Fin dalle prime battute di "Return To Zero" (Ep d'esordio dei Jackpine, duo siracusano composto da Danilo Garro (chitarra) e Andrea 'Pirlo' D'Agata (batteria), si materializza l'ombra lunga di tutte le incarnazioni di Mr. Albini, ma le spigolosità e il caos geometrico, evidentemente, vogliono che ci si soffermi soprattutto sul nome degli Shellac. Tuttavia, la nevrosi che percorre un brano come "Glicemia" è tutta da attribuire ai Rapeman.
In fondo si tratta di un suono disturbante e disturbato. Di una visceralità che trae origine da un profondo sconforto interiore, tramutato, per il tramite di corde martoriate e strutture matematiche, in un vilipendio di fragori spirituali, rasoiate elettriche, drumming corposo e vacillante.
Il passo cadenzato di "Ansia", rotto da truci distorsioni Johnboy - le stesse che tentano di ridurre all'estremo delle forze la cavalcata assassina di "Il topo della sala" - dimostra, inoltre, che questo raziocinio è tutt'altro che esente da fervori barricaderi. Certo, la carne al fuoco è di seconda scelta, tutto è riconoscibilissimo, la personalità, pur non latitando, è ancora nelle mani dei padri, come un sacrificio dovuto.
Si prenda, ad esempio, "Gigi Il Troione", brano che, rallentando improvvisamente e scegliendo di concedersi il "lusso" dell'"atmosfera", sottolinea impietosamente i limiti espressivi di una band certamente a suo agio con l'abc del math-noise, ma non ancora capace di sovvertirne gli schemi.
Per di più, dopo una prima parte piuttosto trascinante, "Return To Zero" finisce per appiattirsi su numeri poco coraggiosi, anche se sempre potenti e suonati con il giusto trasporto ("Sora Rock And Roll", "Attacco di panico", "Morfosintassi").
Comunque, questo è solo l'inizio. Per cui, teniamoli d'occhio!
26/05/2009