Minimum Vital

Capitaines

2009 (Musea)
neoprog, folk celtico, world music

Progressive, folk celtico e world music, fusi in un unico magma scintillante. Dieci tracce dagli umori differenti, che pescano dalle tradizioni più svariate convergendo a uno stile estremamente vivace e rifinito. Senz'altro démodé, col suo continuo indugiare su patinamenti neo-prog e atmosfere medievaleggianti; fuori moda ma certo non privo di classe: ottimamente suonato, mai troppo enfatico, "Capitaines" è un album estroso e affascinante, capace di evocare scenari lontani nel tempo e nello spazio reinventando appositamente gli strumenti classici del prog. Chitarra arroventata e sintetizzatori kitsch diventano allora sfere di cristallo per viaggiare con la mente di là dal mare, scorgendo ora le torri di Istanbul, ora i fuochi di guerra del Nuovo Mondo.
Nonostante la costante attenzione alla melodia, i brani sono essenzialmente flussi di suggestioni, privi di una struttura architettonica portante. Non sorprende, dunque, che manchino gli episodi memorabili; anche a distanza di tempo dal primo approccio, però, l'ascolto del disco è appassionante.

I Minimum Vital sono una band francese, tra le più importanti degli ultimi decenni in ambito progressive. Il loro capolavoro è "Sarabandes", del 1990, che ibrida gli schemi delle danze celtiche e i suoni del neoprog Genesisiano con leggerezza a oggi ineguagliata.

16/12/2009

Tracklist

  1. She Moves Through the Fair
  2. Avec Uppsala
  3. Mauresque
  4. En terre etrangère
  5. La croix de Bourghi Bandô
  6. Le chant du gauthier
  7. En sùperbô
  8. Capitaines
  9. La Route
  10. Atlas [bonus track]

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