Un po' Dylan, un po' blues, Steve si addentra nell'America più verace e desertica. Le atmosfere sudate, in odor della mitica Route 66, giocano a carte scoperte: ecco allora linee semplici di country accaldato ("The Country You Were Born"), sentori Calexico e una vena blues che s'intreccia agli Oasis ("Don't Hang On Me"). Ascolto breve e grazioso che tuttavia finirà per essere dimenticato in fretta.
(12/06/2009)