Kyte

I Kyte ammorbidiscono il loro suono immergendo il graffiante post-rock dell'omonimo esordio di due anni fa in galloni di elettronica zuccherosa. Il risultato sembra trovare punti di contatto sia con lo shoegaze sintetico dei Malory ("You're Alone Tonight") che con il britpop da classifica dei Keane ("Ihnfsa", "Designed For Danage", "Like She Said"). Sulla carta un menù sfizioso che alla fine però delude più di quanto fosse lecito aspettarsi. Un po' quanto è accaduto per l'incontro tra Ulrich Schnauss e i Longview - per chi se li ricorda. Quello che non manca a Nick Moon (voce), Tom Lowe (chitarre, sintetizzatori), Ben Cox (basso) e Scott Hislop (batteria) è la capacità di scrivere melodie che si attaccano ai neuroni fin dal primo ascolto grazie a ritornelli accattivanti e una produzione che comprime i suoni (fin troppo!) per farli esplodere come meteoriti. Chiunque abbia a cuore il pop elettronico dei New Order ascoletrà con piacere la dozzina di canzoni contenute in "Dead Waves".

13/08/2010