Miss Fraulein

The Secret Bond

2010 (MK Records)
rock, stoner, grunge

Piacevole sorpresa, quella regalataci dai cosentini Miss Fraulein. Difficile immaginare un tale salto nel vuoto dopo il già apprezzato esordio "Tob Was My Monkey", crudo manifesto dello stoner-rock su sponda tirrenica. Oggi "The Secret Bond" ci racconta una storia diversa, dove la crisalide stoner si è trasformata in una rock band matura e consapevole.

Disco che parte un po' a fari spenti, producendosi in un crescendo continuo capace di restituirci una specie di ripasso sulla storia del rock degli ultimi venti anni. Tappeti chitarristici a dominare sempre la scena e, se i cinque non hanno disdegnato una maggiore attenzione alle melodie e al ritornello più facilmente recepibile ("Sleepy Golden Storm"), gli arrangiamenti si sono fatti in un certo qual modo più ricercati e mai prevedibili. Disco che meno italiano non si può, orecchie puntate costantemente oltremanica e oltreoceano. E se tra i Black Sabbath, i Kyuss e i Motorpsycho ("Now And Then") fanno capolino i Beatles non stupiamoci, perché è vero che le Miss non sembrano inventare nulla, ma sfido oggi a trovare una band in grado di partire da una miriade tale di influenze rielaborandole in maniera totalmente personale.
Un album che contiene al suo interno molteplici rimandi a tradizioni diverse, citando anche blues e heavy, rischia però di perdere in coesione risultando discontinuo, eppure il sapiente lavoro in fase di produzione (Maurice Andiloro) e di mastering (opera di Steve Fallone agli Sterling Sound di New York) ci restituisce un lavoro granitico e ben assemblato che è inevitabile giudicare come una delle migliori uscite dell'alternative nostrano dell'anno.

Se un punto debole bisogna imputare a questo "The Secret Bond", è forse la scelta dei tempi. E' un disco che sembra suonare anacronistico, troppo in ritardo rispetto al decennio 90 in cui si sarebbe incastonato alla perfezione, troppo in anticipo rispetto al recupero di determinate sonorità. Insomma, un disco che potrebbe suonare sì profetico, ma che rischia di raccogliere meno consensi di quanti ne meriterebbe in realtà. Ma è un discorso che vale per l'Italia e, si sa, oltralpe si parla tutta un'altra lingua. Una lingua che i Miss Fraulein dimostrano di conoscere alla perfezione.

05/07/2010

Tracklist

  1. I Know Why
  2. Grown High
  3. Battle On Ice
  4. In Confidence
  5. Sleepy Golden Storm
  6. Now And Then
  7. See You Men
  8. Human Hunter 
  9. My Lover
  10. London Night
  11. The Secret Bond

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