Myrrh

N'ajzabi Beats

2011 (DDD Records)
synth

Myrrh è mirra in inglese, e in effetti questo Ep suona appiccicaticcio e sfocato e, diciamolo subito, i tipi sembrano abbastanza promettenti. Dunque immaginate dei Suicide debosciati - in pratica gli Essendon Airport - che si trastullano con l'armamentario dreamy-ipnagogico. Sognante? Un po', ma soprattutto inquietante, anche perché per strane assonanze semiotico-sonore mi viene da associare questi suoni alle colonne sonore degli horror italiani degli anni Settanta. Voglio dire, immaginativi una "Great Gathering" ad accompagnare un "Non si sevizia un paperino" di Fulci. Farebbe il suo effetto. E poi il buon Omar Souleyman deve aver così colpito l'immaginario dell'underground internazionale che ecco venir fuori salmodie dai profumi orientaleggianti in salsa synth-wave ("Celebrate Umali Dah" e "N'ajzabi Nation"). Un gioco divertente ma anche subliminalmente pericoloso. 

04/10/2011

Tracklist

  1. Great Gathering
  2. Club (Drum Sound Life)
  3. N'ajzabi Nation
  4. Celebrate Umali Dah
  5. Way Body Moves

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