K. Of GAHEDiNDIE

Oscurità, sperimentazione, rumore: sono queste le parole chiave intorno cui ruota la musica di Chris Martinez (meglio conosciuto come K.), mente del collettivo hip-hop GAHEDiNDIE.
"Sana Sana" è l'opera in cui le intuizioni del progetto madre vengono rilette e approfondite. 

La tensione verso orizzonti "post-" (accentuata da tecniche di mixing poco ortodosse) conduce K. lungo soundscape futuristi e astrazioni metropolitane, non disdegnando di bagnare il beat dentro gorghi psicotici in cui l'enfasi posta sulla trasfigurazione ambientale del rumore si scopre ad un tiro di schioppo dall'esperienza Dälek ("Olvides", "Cero").
Non mancano, in questo chiaroscurale gioco di specchi, deformazioni elefantiache ("Fang") e meccaniche razionali attraversate da tumulti psichedelici o risolte in code di pura astrazione electro ("Innomatic", "Sin").

Laddove, invece, la volontà di osare prende il sopravvento, si imbastiscono introduzioni per micro-feedback ("Tres"), ci si dedica a tavolozze harsh che sbandano ubriache ("Ruido"), a numeri-summa che mettono sul piatto, uno dietro l'altro, tutti gli elementi di un sound capace di immaginare possibili sviluppi del genere guardando direttamente negli occhi tutta la sua storia fatta di norme e distruzioni delle stesse (la splendida "Cukoy").
A questo punto, le aspettative per il prossimo lavoro diventano alte.

05/06/2012