Più di trenta album e una manciata di importanti collaborazioni con artisti del calibro di Merzbow, Keith Rowe, Tony Conrad, Scanner, John Tilbury e Pauline Oliveros. La gestione di un'etichetta fondamentale per la storia dell'ambient-trance americana come la SIlent e poi tanti lavori nell'ambito della sintesi digitale e nell'industria dei videogames. Kim Cascone, che da poco ha preso anche la cittadinanza italiana, si può permettere di girare il mondo presentando le sue sculture sonore in mostre e musei dell'arte e della scienza. E di pubblicare dischi come "The Knotted Constellation", che in qualche modo rappresentano solo un aspetto della ricerca musicale del musicista americano.
L'ambito è quello della sintesi digitale: un mondo dove partendo dalla rappresentazione binaria di una sinusoide si cominciano a costruire cattedrali nello spazio. "The Knotted Constellation" è una suite di trentadue minuti divisa in più movimenti separati da un breve pausa non indicizzata sul cd. L'ascolto deve seguire il racconto come su un vinile. Suoni cupi e notturni delimitano lo spazio sonoro mentre una sorta di pioggia elettrica scuote l'atmosfera portando una risacca marina a coprire ogni cosa. Infine una calma apparente viene scossa da un drone abissale.
Ad aiutare Cascone sul cd ci sono C.Spencer Yeh (alias Burning Star Core), Darius Ciuta e Guido Henneböhl. L'intero lavoro è stato suonato e registrato tra il 2009 e il 2010 utilizzando programmi di distribuzioni Linux. "The Knotted Constellation" è dedicato alla memoria di Peter "Sleazy" Christopherson.
20/02/2012