La copertina omaggia Autobahn ed è già un segnale. Il nome del gruppo e il titolo del disco sanno tanto di alta fedeltà. E guarda caso quasi tutti gli appassionati di krautrock che conosco sono degli audiofili incalliti. Poi apri la scatola e ci trovi il regalo atteso, una musica che ha una produzione così levigata da suonare disturbante come la visione di un obitorio. Quindi ascolti i pezzi uno a uno e ti chiedi se non si tratti per caso di outtake dei Neu? O magari di un disco che Michael Rother ha pubblicato sotto mentite spoglie per rispettare la memoria di Klaus Dinger.
Quindi lo fai girare una seconda volta e dici: no, sono troppo "roccke" per essere i Neu. Certo, "Drunken Fireflight" un pochino pochino ricorda "Fur Immer", quantomeno nella struttura. E pure "123GO!!!" accidenti. No, no, c'è qualcosa che non torna. E infatti a variare parzialmente gli ingredienti arriva "Drive Motorik", che è una bella versione dark del krautrock, con tanto di vocione cupo ed esistenziale in bella mostra. Giunto alla quinta traccia mi sono andato a riascoltare gli album degli Harmonia (giuro), ma come ricordavo non c'è nessun loro pezzo chiamato "Saturn At 85". Poi resti a bocca aperta per i quasi tre minuti di vertigine space di "The Blood" e ti convinci: machissenefrega se somigliano a Tizio o a Caio.
Però diamine, questi non sono dei copisti, sono dei veri e propri mistificatori. Suonano con così tanta sfacciataggine da lasciar intendere che la loro, e quella dei loro ispiratori, è l'unica musica possibile. E se avessero ragione? D'altronde al giorno d'oggi c'è qualcosa di meglio di questo krautrock da camera iperbarica? Così melodico e tirato a lucido che si potrebbe dare in pasto persino ai teledipendenti del grande fratello. Vabbè, su queste strutture lineari e ripetitive un po' di marciume alla Chrome, o magari alla Oneida, ci sarebbe stato benissimo, ma per ora tant'è e non è poco. Anche i disegni fatti con carta copiativa hanno un loro fascino, e poi non vengono mai così identici all'originale.
Per ora il disco esiste esclusivamente in versione digitale, acquistabile tramite la pagina Bandcamp della band.
16/01/2011