Wild Palms

Until Spring

2011 (One Little Indian)
pop, rock

I Wild Palms sono un quartetto londinese all'esordio che, con "Until Spring", riesce a regalare una prova di discreto valore. Prodotti da Gareth Jones (che è anche membro effettivo del gruppo e ha già collaborato in passato con nomi di prima grandezza come Depeche Mode, Grizzly Bear, These New Puritans e Wire), gli inglesi si tuffano a peso morto nella contemporaneità e fanno propria una grammatica indie-rock fratturata e zigzagante, che rimanda tanto a fonti autoctone (i primi Foals, i Wild Beasts o anche i Good Shoes, con i quali la band ha peraltro condiviso il palco in più occasioni), così come a gruppi attivi dall'altra parte dell'oceano (Clap Your Hands, Say Yeah, Born Ruffians, Ra Ra Riot, Tokio Police Club).

Il canzoniere dei londinesi denota senz'altro una certa abilità compositiva, soprattutto negli arrangiamenti e nelle dinamiche strumentali, spesso anche laboriose e complesse, ma i risultati tendono ad apparire un po' troppo anonimi, quando non addirittura confusi. Se l'iniziale "Drawn In Light" risveglia infatti l'enfasi ruggente dei British Sea Power, in "LHC" si lambiscono i territori pensosi di un folk insolitamente contemplativo, avvolto  per giunta in vapori orchestrali (in linea, a tratti, con i conterranei Stornoway), mentre l'ottima "Delight In Temptation", "The (never-ceasing-ever-increasing) Cavalcade" o anche "Carnations" sembrano quasi riconnettersi al romanticismo dei Tears For Fears o all'epica di certi U2, rivedute e corrette secondo i canoni odierni di un gruppo come i Temper Trap.

L'impressione è quella di avere tra le mani una band con molte idee e una gran voglia di realizzarle tutte e subito, nel migliore dei modi, che tende però a diluirsi in una dispersione eccessiva di spunti e tracce e che, proprio per questa ragione, rischia di diventare nel complesso poco incisiva. Un pezzo notevole come "To The Lighthouse" può, a ogni buon conto, rappresentare un ideale punto di partenza da cui iniziare a sviluppare e svilupparsi con maggiore ordine e costrutto.

18/03/2011

Tracklist

1. Drawn In Light
2. Caretaker
3. Delight In Temptation
4. Pale Fire
5. LHC
6. Carnations
7. Swirling Shards
8. The Never Ceasing Ever Increasing Cavalcade
9. To The Light House
10. Not Wing Clippers

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