Derniere Volonte' - Mon Meilleur Ennemi

2012 (Hau Ruck!)
synth-pop

Il nuovo lavoro di Dernière Volonté, ancora una volta nel segno del synth-pop, segue di pochi mesi la raccolta di rarità "Ne Te Retourne Pas" (che celebrava la centesima uscita dell'etichetta Hau Ruck!) e di un paio d'anni il precedente album d'inediti ("Immortel", 2010).
Se "Immortel" si era distinto per il forte magnetismo dei brani, in grado di suonare familiari già dopo i primi ascolti, lo stesso non si può dire di "Mon Meilleur Ennemi", un'opera decisamente meno immediata. Orientato - coerentemente con il concept - all'introspezione, il disco risulta infatti essere privo di quella "carica" che animava pezzi come "Corps Languissant" o "La Nuit Revient", e il risultato non coinvolge appieno l'ascoltatore.

Nel corso dei cinquanta minuti dell'album si distinguono comunque alcuni episodi riusciti, come la cadenzata title track o l'ottantiana "La Sentence Est La Meme"; su diversi brani ("La Fete Est Finie", "Je Tuerai Qui Tu Voudras") aleggia lo spettro dei Depeche Mode. Elegante e raffinata - come sempre - la gamma sonora cui attinge Geoffrey D.

Privata dell'impatto catchy cui da tempo ci aveva abituato, la musica di Dernière Volonté perde parecchio mordente; nei passaggi più ispirati le digressioni sintetiche riescono a portare l'ascoltatore altrove, e questa è forse la peculiarità più interessante di "Mon Meilleur Ennemi", un disco al quale avrebbe sicuramente giovato un songwriting più diretto.

26/07/2012

Tracklist

  1. Exhibition
  2. Invisible
  3. J'oublié que tu existes
  4. Loin du Brouillard
  5. La Fete est finie
  6. Le Chant de la Pluie
  7. Le Quai de la Gare
  8. Un Claquement de Doigt
  9. Mon Meilleur Ennemi
  10. La Sentence est la Meme

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