Con un titolo differente dall'originale e un packaging raffinato, impreziosito dalle abilità grafiche e figurative dello stesso autore (aspetto sicuramente noto a quanti già conoscono le release di casa Cat | Sun), "Journey Through The City Or Something Else" tradisce ben poco quell'approccio compositivo ormai consolidatosi nelle fatiche più prossime dell'artista polacco, se si tiene conto del fatto che si tratta del primo album da lui registrato.
L'introversa psichedelia delle sue ambientazioni sonore, con un orecchio costantemente teso a un isolazionismo ricercato, diviene sintomo palpabile della visionarietà con cui Tomasz costruisce (letteralmente) le eleganti tessiture analogiche dei suoi brani. Le suggestioni post-pluviali di "First Day Without Rain", ad esempio, con i suoi saltuari guizzi glitch e le variazioni minimali (che ricordano da vicino certi episodi del seguente "Oh! You Are So Naive!", uscito nel 2006) avvolgono la mente con un velo traslucido di brina che ne congela momentaneamente i pensieri.
"In The Cab Once Again", nenia notturna dal cantato flebile e dai fiati sghembi, ci traghetta verso "Song About Disappearing" e "In The Harbour", uniche parentesi connotate da insolite derive ambient-lounge che, comunque, non snaturano la generale fisionomia introspettiva dell'album.
Dopo le allucinazioni urbane di "Journey", il cerchio inaugurato con i crepitii di "Obscured By Clouds" si completa con quelli finali di "Look At The Sky - It Must Be A Spaceship", chiusura contraddistinta dal calore inaspettato del morbido riverbero di una chitarra elettrica, che arriva da lontano a liquefare il ghiaccio di quella stessa patina isolante che, inizialmente, ci aveva avvolto.
(11/09/2012)