Moseek

Yes, Week-end

2012 (Labelpot)
alt-pop, alt-rock, electro

A meno di due anni di distanza da "Tableau", che riprendeva a sua volta gli spunti del precedente omonimo Ep, tornano i Moseek, trio dell'area romana dedito a un effervescente indie-pop tendente all'alt-rock, sovente anche graffiante.
La componente elettronica resta senz'altro prevalente, ma non mancano le convincenti mitragliate di "Pills" (scelto come singolo apripista, con tanto di videoclip a corredo) pronte a dare una forgiatura più chitarristica al suono, avvicinando la band ai primi Skunk Anansie. La presenza di una voce femminile (Elisa Pucci, che si occupa anche delle sei corde) è un plus che i Moseek dimostrano di saper spendere bene, ma anche la sezione ritmica fa il suo senza mai demeritare.

Ad alto tasso energetico si dimostrano "Steal-Show" e "How To Believe", buone anche per i migliori dancefloor alternativi. L'indie-pop di "Blunder" si alterna alla perfezione con l'alt-rock di "Leaf", ma non mancano parentesi più soffici e malinconiche, concretizzate nelle sognanti ed elegantissime "In Slippers" e "Mr. Benson".
Verso il finale vengono omaggiati i Beatles nella personale rivisitazione del classico "Come Together", attraverso la quale i Moseek si prendono dei bei rischi esponendosi alle inevitabili critiche dei puristi più miopi.

"Yes, Week-end" rappresenta un ulteriore passo importante nel percorso di crescita di una band che si sta imponendo e sta guadagnando gradualmente visibilità su scala nazionale. Bei suoni e produzione eccellente, per undici tracce che si meriterebbero qualche buon passaggio radiofonico nei sempre troppo asfittici network italici.
Grandi conferme per un trio che ora inizierà a far sentire la propria voce (e i propri strumenti) sempre più forte in lungo e in largo per la penisola.


18/05/2012

Tracklist

  1. Intro-Week
  2. Steal-Show
  3. Numbers
  4. Pills
  5. In Slippers
  6. How To Believe
  7. Leaf
  8. Blunder
  9. Come Together
  10. Mr. Benson
  11. Outro-End

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