NDE

Tredici passi nell'ignoto e nel riverbero più oscuro, dove né tracce di senso, né segni di luce riescono a passare. Un sentiero interminabile e trafitto da macerie e corpi putrefatti di città si profila davanti a noi, mentre assistiamo al sorgere della seconda opera di questo misterioso progetto belga.

Successore del marziale "Krieg Blut Ehre Asche", "Kampfbereit" è un'opera che trae i suoi liquami nutritivi dalla scuola death industrial più ortodossa, mischiandola con il fascino di una trasmissione interrotta, proveniente da un altro spazio, da una dimensione satura di terrore e sangue.


Un lavoro sublime nella sua coerenza estrema, nel suo isolazionismo mentale ed emotivo, che lo porta a sintetizzare una carica emotiva irresistibile per un ascoltatore reso vittima da questo oltranzismo. 
Una violenza sonora che sfocia talvolta in power electronics granulose e massicce, da cui emergono come uniche testimonianze umane vocals demoniache, vicine al black metal più crudo.
Un tipo di attitudine che sicuramente deve essere rintracciato nell'animo puramente underground del progetto, che tiene riservato qualsiasi dettaglio personale e ricerca un percorso artistico misantropo, dall'estetica chiusa in se stessa.

È proprio questo fascino perverso e diabolico che rende affascinante un disco altrimenti da considerare come "appendice" o "commento" su quanto ormai già fatto da tantissimi act noise e industriali. Un Dna malato che attraversa visioni post-atomiche e cancrene di edifici in decadenza, per costringerci nel suo linguaggio senza barriere.

10/09/2012