Dopo "Fragen" e "
Rufen", "Antworten" chiude la trilogia dei Qluster, duo formato dal quasi ottantenne
Roedelius e dal giovane Onnen Bock. L'album contiene una lunga improvvisazione registrata nel 2007 presso la filarmonica di Berlino usando unicamente due pianoforti Steinway.
Questo nuovo lavoro dei tedeschi esemplifica a dovere i problemi della musica improvvisata: talvolta capita di ascoltare un pezzo veramente ben fatto (come "Nachts in Berlin 5", in equilibrio tra l'incedere lento delle note basse e il nervoso ticchettio di quelle alte), talaltra sembra che i due piani seguano linee melodiche casuali e a sé stanti, ma per la maggior parte del tempo c'è solo tanto manierismo.
Uno come Roedelius potrebbe pubblicare un disco così ogni giorno; solo che non è Chopin, e alla lunga stufa.
14/02/2012