Ci vuole, ogni tanto, un disco così: solido, brioso rock indipendente. Proclami di bellicosità surreale ("We Fought The Moon") forgiano un qualcosa tra il power-pop dei Nada Surf ("Midnight Crowd") e l'indie-rock Young-iano e sinuoso dei Built To Spill ("Whiteout"), con l'aggiunta di accompagnamenti di elettronica bambinesca che riportano alla mente i Clap Your Hands Say Yeah.
Completamente finanziato dai fan su Kickstarter, "Life's A Gas" inanella qualche anthem collegiale ("Colors", "Hit And Miss") e qualche simpatica come "Vicki", uno sberleffo all'hard-rock seventies, e la funkeggiante "Please Be Kind".
Sbruffoni e danzerecci come gli ultimi Black Keys in "Taking Liberties", scherzosi e irriverenti nella cacofonia psichedelica di "Shozo Hirono", i Tins si presentano al pubblico con un disco che li proietta sul mangianastri delle decappottabili di mezza America. Kudos!
28/05/2012