Unicorn Power

Catface Ep

2012 (Substream)
electro-pop, dream-pop
6.5

Partita come label puramente settoriale, la Substream di Håkan Ludvigson ha ampliato i suoi orizzonti sempre più, fino a divenire, oggi, una delle talent-scout più attive e un punto di riferimento per la generazione più giovane della scena elettronica scandinava - in trepidante attesa della sua sempre più probabile esplosione a livello (quantomeno) europeo.
La frontiera più recente che pare aver attratto l'etichetta è il prepotente ritorno dell'electro-pop, la tendenza principale del mainstream odierno, interpretata da più parti senza alcuna forma di interesse musicale, ma con il solo scopo di confezionare prodotti industriali che accontentino contemporaneamente gli amanti delle melodie smielate e dei più elementari ritmi ballabili.

Ma si può, nel 2012, fare electro-pop commerciabile stando al dì fuori di questi scontatissimi cliché? E' la domanda che paiono farsi gli Unicorn Power, nati come britpopper doc e il cui ingaggio va a dimostrare l'espansione costante del bacino della Substream. La risposta pare essere affermativa, e a dimostrarlo c'è “Catface”, questo primo, riuscito Ep della band inglese.

L'apertura, affidata a “Guarded”, è dunque indie-rock di natura elettronica, con tutte le carte in regola per vendere fin troppo: melodia appiccicosa, mitragliate di synth, refrain pompatissimo, ritmo ballabile. Eppure di industriale non c'è niente, c'è una band che fa il suo per sé stessa e non per il mercato. La formula è la medesima in “Gold And Green”: il ritmo rallenta, l'ipnosi prende il sopravvento, la base elettronica incede in pompa magna e il risultato è complessivamente migliore.
Gli altri due episodi sono invece più vicini alle radici del trio: “New Home” incede su un folk-pop attraversato dal pulsare delle tastiere elettroniche, mentre “Please Write It Down” è la più classica e riuscita delle ballate britpop, scandita dalle chitarre acustiche e solcata dalla dolcezza degli archi sintetici. Il conclusivo remix di "Guarded", ad opera dell'esperto Tony Tronic, elimina ogni matrice rock saturando elettronicamente il brano e ampliandone le potenzialità per sfondare nelle radio e nelle discoteche.

Gli Unicorn Power si presentano come ennesima band di talento, portatori di una formula assodata ma in grado di regalare un ascolto piacevole e a tratti suggestivo. Si può vendere anche senza rinunciare alla qualità artistica, e il trio è pronto a dimostrarcelo; si può sfondare anche senza essere una major, e la Substream pare averlo intuito.

22/09/2012

Tracklist

  1. Guarded
  2. New Home
  3. Gold And Green
  4. Please Write It Down
  5. Guarded (Tony Tronic Tropical Remix)

Unicorn Power sul web