Luca Poletti Trio

In Italia abbiamo sempre avuto una tradizione di grandi jazzisti, ed anche se troppo spesso la nostra penisola resta al di fuori dei circuiti che “contano”, continuiamo a produrre album di grande valore. Fra questi spicca quest’anno l’opera prima del giovanissimo ma già esperto Luca Poletti, classe 1986, nato a Belluno.
Dalle spumeggianti “Strolling Around” e “Bastian Oirartnoc”, alle malinconiche “Raining Grey” e “Preludio e fuga”, sino alla notturna “Sirene” ed al trionfo simil funk di “Sold 20 %”, “Colors” è una sequenza di affreschi ora frizzanti, ora tenui, diciassette composizioni di grande classe ed eleganza, fra le quali sette brevi intermezzi.

Accanto a Poletti (che siede al pianoforte e compone quasi tutto il materiale proposto) il trio è completato da Stefano Senni al basso e Matteo Giordani alla batteria. Preziosi i contributi di Matteo Cuzzolin (sax tenore), Christian Stanchina (tromba), Annika Borsetto (voce su “This Is For You”, l’unica traccia non interamente strumentale) e Michele Bazzanella (basso).
Ma la presenza che catalizza l’interesse su questo riuscito esordio è senz’altro quella di Paolo Fresu, che caratterizza con la propria tromba alcune sequenze del disco, partecipando in prima persona anche agli aspetti compositivi.

La conclusiva “Colors”, che vede Poletti al piano in perfetta solitudine, segna l’epilogo di un album sincero e piacevole, che materializza storie personali e sensazioni. Un disco tradizionalmente jazz, ma in grado di essere apprezzato anche da chi non mastica abitualmente questo tipo di suoni. Il primo di quella che immaginiamo potrà essere una lunga serie di lavori firmati dal trio.

02/12/2013