recensioni / 2013

Bloody Dead And Sexy

Bad Ambient

2013 (Alice In...)

death-rock, gothic-rock

di Lorenzo Pagani

A dieci anni di distanza da "Paint It Red" (nel frattempo sono usciti il discreto "Narcotic Room" nel 2005, e "An Eye On You", lavoro meno riuscito, nel 2010), i Bloody Dead And Sexy tornano con un nuovo full-length.

L'opener "One By One" è in linea con le produzioni più recenti del gruppo, ma nei brani successivi i Bloody Dead And Sexy cambiano più volte direzione: gothic-rock britannico ("Never Street", Without"), ballad noir ("Baby Moon"), aperture pop-wave ("Wasting Time In Berlin", con l'ospite Kenton Holmes, già nei 45 Grave e nei Faith And The Muse).
Brani come "Gloom Within" o "Something Real" ripescano invece le radici death-rock della band, nel segno dei primi Christian Death; e, a proposito della formazione losangelina, vale senz'altro la pena di citare l'altro guest, Gitane Demone, presente nei brani "Plastic Night Sky" ed "End Of The Night".

L’esordio del 2003 ci aveva consegnato una band fortemente debitrice del sound del seminale "Only Theatre Of Pain", e li aveva consacrati tra i nomi principali del movimento death-rock degli anni Zero.
"Bad Ambient" è sicuramente un disco ben suonato, ma manca di mordente: l'impressione è che i BD&S - nella continua ricerca di un approccio più personale alla musica - si siano un po' persi per strada, dando vita ad album meno coesi e privi della forza trascinante delle loro prime composizioni.
Nel prossimo lavoro sarebbe decisamente auspicabile un "ritorno alle origini" per la band tedesca.

08/10/2013

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