L’esordio sulla lunga distanza, “N V N V N V “, rende le cose ancora più interessanti, continuando nel solco di un possente noise-rock attraversato da inquietudini dilanianti. Il landscape di ferraglie, rimbombi di basso ed echi aciduli che si materializza fin dai primissimi secondi di “NVEEDLE” è nato, evidentemente, sotto la luna cattiva dei Sonic Youth, ma tutto il disco, a partire dalla seconda parte di questa stessa opener, vive dei tormenti e delle alienazioni che furono croce e delizia della no-wave.
Accanto alle fumiganti geometrie meccaniche di “NVUN” e “\”, troviamo, quindi, una “STRINVG” che assegna agli Swans il rifacimento dei Pil di “Flowers In Romance”, il solido substrato post-punk di “CEILINVG FAN” ed “EMPTYNV” e l’odissea marziale, su controcanto-in-loop androide di “/”.
Sono brani dal vigoroso impianto drammatico, in cui, comunque, manca ancora un pizzico di personalità. Ma c'è tempo...
(02/07/2013)