AA.VV.

Post Romantic Empire Album

2013 (Our Sweetest Songs / Goodfellas)
neoclassica post-punk

Il Post Romantic Empire è un incontro di anime artistiche e di sensibili fruitori che, nel corso di dieci anni di attività, hanno organizzato iniziative musicali, espositive, concerti (storico l'evento del 2009 durato 24 ore consecutive all'Init di Roma, con numerosi ospiti eterogenei che spaziavano da Current 93 a Baby Dee fino ai Mouse On Mars e Steven Severin).
Il PRE nasce con lo scopo di salvaguardare la sensibilità “romantica” all'interno della cultura occidentale, sempre più fredda, cinica e calcolatrice. Questa anima pura ora giunge al termine dei suoi dieci anni di vita, ma non è una morte voluta, bensì una rinascita, come una fenice, in qualcosa di altro e ugualmente bello e profondo sia nei contenuti che nello spirito.

Per concludere, quindi, più che degnamente questo percorso il suo ideatore Giulio Di Mauro, insieme a Carlo Cassaro (questi già attivo discograficamente con l'etichetta In The Night Time), ha concepito il “Post Romantic Empire Album”, un doppio vinile e 7”, in copie limitate di 1000, in cui si vuole omaggiare chi ha custodito il concetto di romanticismo attraverso la musica nel '900, unendo la classica sinfonica di Korsakov con il post-punk di Joy Division, New Order e affini.
In questa mastodontica operazione sono stati coinvolti personaggi di spessore come Roger O'Donnell dei Cure che ha arrangiato, con una nuova e suggestiva veste, l'opera sinfonica dello “Scheherazade” di Korsakov. Qui il suo melanconico piano è supportato dall'altrettanto decadente violoncello di Julia Kent per una suite divisa in tre lacrimevoli parti.

Il lato B del primo vinile, invece, propone una lunga versione del classico folk statunitense, di autore ignoto, “The House Of The Rising Sun”, 20 minuti curati da Baby Dee e prodotti da Andrew W.K. A parteciparvi, nella sua dilatata ed eterea versione, sono numerosi artisti, tra cui Little Annie, lo stesso Andrew W.K., Matt Sweeney. Sperimentale e neoclassico nello stesso tempo.
Si cambia 33” ma le emozioni non terminano, perché a divenire protagonisti sono i Joy Division, il cui storico ed emblematico brano “Love Will Tear Us Apart” viente omaggiato su entrambi i lati.
Nel primo, a rivisitare lo storico pezzo è il violinista Matt Howden, anche noto come Sieben. Una lunga intro, tra industrial e poetica melodia, introduce dapprima al cantato di Annabella Lwin (Bow Wow Wow) e poi a quello del grande David Tibet (Current 93), mentre alla più pulsante e distorta parte strumentale ci sono addirittura Peter Hook (Joy Division e New Order), Massimo Pupillo (Zu), Vin Cassidy (Section 25).

Probabilmente è ancor più toccante la “Elegy Version” della canzone di Ian Curtis e soci, perché alla voce c'è Larry Cassidy di Section 25, che aveva registrato questo pezzo con un toccante e sentito recitato, prima di lasciarci nel 2010. A curare l'arrangiamento, che parte con una rarefatta intro ambient in crescendo, fino a sfociare nello storico motivo portante, è sempre Matt Howden con al fianco ancora Peter Hook, Nat Watson (Freebass, Haven), Andrew Liles (già con Nurse With Wound e Sehnsucht).

Delicate note di piano emergono sul lato A del 7”, tasti che introducono alla morbida versione di “Dreams Never End” dei New Order, suonata e arrangiata da Maja Elliot con Gitane Demone (ex-Christian Death) alla voce, John Contreras al violoncello e Matteo Spinazzè alla produzione.
A questo intenso e minimale episodio segue, sull'opposto lato, un'incantevole “Annarella” dei Cccp cantata dai bambini del Pueri Cantores Regina Nivis Choir di Carpi, supportati dal piano di Maja Elliot in una versione decisamente particolare.

Il Post Romantic Empire si congeda come meglio non poteva, regalando, oltre ad ottima musica, un'autentica opera d'arte anche nel packaging, un altro prezioso elemento da custodire con la stessa cura e e lo stesso amore presenti nei solchi di questo prezioso scrigno.

03/09/2013

Tracklist

  1. The Story of Shéhérazade
  2. House of the Rising Sun
  3. Love Will Tear Us apart
  4. Love Will Tear Us apart (elegy version)
  5. Dreams Never End
  6. Annarella

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