recensioni / 2013

Three Of You

T.O.Y.

2013 (Bordello a Parigi)

italo-disco, synth-pop

di Michele Guerrini

7.5

La Bordello a Parigi, dopo aver rievocato la glaciale eleganza degli Ein-Stein di “Varsavia”, riscopre con questo Ep di 6 tracce l’energia creativa della italo-disco in uno dei suoi apici più interessanti e, ovviamente, dimenticati.

La creatura di Riccardo Gioli e Massimiliano Mangonie ebbe una vita brevissima, dal 1986 al 1988, proprio nel periodo in cui la “Spaghetti Dance” raggiunse la maggior popolarità per poi scomparire.  Tra queste sei tracce due in particolare sono considerate dei veri e propri pezzi da collezione: “Grace” e “New Life” vengono ricercati da collezionisti e feticisti da moltissimo tempo, e racchiudono in sé l'inquietudine, la frenesia, la visione futuristica di un synth-pop sospeso in una dimensione parallela. Una danza cibernetica in una discoteca avvolta nel fumo, delineata solo da luci al neon e colori fosforescenti.

Un'energia che sa tradursi in grigie confessioni come l'affascinante “Isolation” o nella pulsione muscolare di “Amerika”. I primi Kirlian Camera, i Fockewulf 190 sono alcuni dei nomi che vengono in mente al passaggio della puntina sopra i solchi neri di questo “T.O.Y.”.

Un'ennesima, splendida perla italiana riportata alla luce.

04/09/2013

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