Victrola

Maritime Tatami

2013 (Dark Entries)
synthwave, new wave

Non ha mai avuto vita facile questo Lp del progetto messinese, assurto per molto tempo a uno status meritato di culto fra amanti, collezionisti e seguaci della new wave italiana. Uscito a suo tempo nel 1983 dopo mille rinvii, prodotto dalle mani abili di Mario Rivera, “Maritime Tatami” torna alla luce per mano dell’americana Dark Entries in una copia quasi pressoché identica all’originale.
Autori di una raffinata e complessa synth-wave, Antonio “Eze” Cuscinà (voce, tastiere, chitarra, basso, programming) e Carlo Smeriglio (voce, chitarra, tastiere) parteciparono a suo tempo a compilation storiche come “Gathered” (con il brano “Into His Gloves, in cui troviamo al moog Marcello Michelotti dei fiorentini Neon), per poi ricomparire in tempi abbastanza recenti con il primo volume dell’antologia “Danza Meccanica - Italian Synth Wave 1982 - 1987”, curata da Mannequin, e successivamente in “Mutazione: Italian Electronic & New Wave Underground 1980-1988” della Strut.
 
I due brani di questo 12” edito dalla label di San Francisco sono piuttosto lunghi e sviluppano su tracce di drum machine precise e quasi meccaniche delle atmosfere cupe e inquiete, affiancate da qualche intervento chitarristico, ma dominate dalle immagini sintetiche create da strumenti come: Roland synthesizers (TR 606, TR 303 Bassline, Juno 6) e Korg Polysix. Un’inquietudine ansiosa legata a una vita nuova, in procinto di iniziare ( il giovane marinaio  di “Maritime Tatami”) o allo sguardo di una donna, origine di armonie più delicate e astratte, dilatate dentro un opaco piacere voyeuristico ( “A Game Of Despair”).
 
Le due composizioni dei Victrola risentono di un’atmosfera creativa eccezionale, quella fiorentina, in cui loro si insediarono e misero radici; una città ricca di fermento new wave, grazie ai progetti di Diaframma, Litfiba, Pankow, Neon e moltissimi altri, che segnò la musica del duo che diede origine a questo 12” di culto. Un’uscita che sicuramente attirerà gli appassionati, ma che dovrebbe interessare qualsiasi amante di quel periodo storico, per l’intensità stilistica che pervade questi due brani.

19/01/2014

Tracklist

  1. Maritime Tatami
  2. A Game Of Despair

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