GianCarlo Onorato e Cristiano Godano

Ex Live

2014 (Lilium Produzioni)
songwriting

GianCarlo Onorato ha pubblicato un libro, il suo quinto libro: s’intitola “Ex. Semi di musica vivifica”, una sorta di romanzo-saggio sul proprio percorso formativo come artista, come songwriter, come uomo. Dopo qualche tempo quel volume è diventato un concerto, condiviso con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz. Durante queste esibizioni Onorato recita brevi ed intensissimi estratti dal libro, e la musica è sempre al centro del racconto, intrecciandosi sovente con l’amore, l’amore che può essere nei confronti tanto di una donna, magari idealizzata a seguito di uno scambio fugace di sguardi, quanto di una chitarra Fender e un amplificatore.

Dicevamo la musica, e qui di musica ce ne è davvero tanta. Ci sono le canzoni di Onorato, sconosciute ai più, che trovano ora una seconda opportunità per mettersi in mostra al cospetto di un pubblico numericamente importante. E’ il caso di “Androide Mirna (estratta da “Falene” del 2004), di “L’illusione di salvezza” (da "Sangue bianco”, 2010) di “Tutto il niente” e “Acqua di valium” (entrambe da “Io sono l’angelo”, 1998). Ci sono alcune belle riproposizioni dal catalogo Marlene Kuntz (“Notte”, “La canzone che scrivo per te” e “Musa”) eseguite in questo contesto con arrangiamenti più soffici del solito.

E ci sono una manciata di classici firmati da grandi fuoriclasse del rock internazionale, scelti da GianCarlo e Cristiano in quanto vicini alle proprie corde. Il Nick Cave di “The Ship Song” (originariamente su “The Good Son”, 1990), il sorprendente Beck di “Lonesome Tears” (da “Sea Change”, una delle vette emozionali dello show), il superclassico Neil Young di “Out On The Weekend” (da “Harvest”, 1972) e tanto Lou Reed: “Perfect Day”, più le velvettiane “Venus In Furs” e “Sunday Morning” (entrambe dal primo memorabile album) danno un po’ il tono allo spettacolo (c'è anche una dedica finale a Reed, recentemente scomparso).

Gli arrangiamenti di solito partono minimali, in chiave elettro-acustica, ma non di rado tendono a impennarsi, riempendosi di elementi aggiuntivi durante il loro sviluppo, mantenendosi comunque sempre rotondi e orecchiabili (con un paio di benvenute code simil noise). Il risultato finale è di grande intensità, una sorta di excursus nel percorso artistico di Onorato e Godano, dei propri gusti e dei rispettivi scritti, riflettendo in maniera alquanto fedele ciò che i due musicisti si sentono di essere oggi. Accanto a loro sul palco ci sono Guido Maria Grillo (chitarre e percussioni), Meg Russo (pianoforte, organo, tastiere e basso) e Alessio Russo (batteria).

“Ex Live” è il resoconto su disco di questo tour intimo e a tratti molto sensuale, lontano dai clamori di tanto rock urlato e inutilmente fracassone. Qui i protagonisti vogliono raccontarsi e raccontare, vogliono farsi capire, senza correre il rischio di lasciarsi fraintendere, scandendo bene ogni singola parola, donandosi completamente al proprio pubblico, senza schermi protettivi. Due voci autorevoli, due autori sensibili e ricchissimi di spunti interessanti. La ripresa live è stata eseguita in un’unica data, quella tenutasi il 28 dicembre 2013 alla Latteria Molloy di Brescia. Foto e booklet sono stati curati da Alex Astegiano, e chissà che magari qualche fan dei Marlene Kuntz possa vedere in questo una sorta di chiusura ideale del cerchio…

08/05/2014

Tracklist

  1. “non già il suono organizzato”
  2. Androide Mirna
  3. Notte
  4. Tutto il niente
  5. La canzone che scrivo per te
  6. “Lou Reed, vestito di nero”
  7. Perfect Day
  8. Acqua di valium
  9. “chitarra Fender Telecaster, amplificatore Fender The Twin”
  10. Lonesome Tears
  11. Out On The Weekend
  12. “mentre suona il Magnificat di Arvo Part”
  13. Venus In Furs
  14. L’illusione di salvezza
  15. Musa
  16. The Ship Song
  17. “la musica non esiste”
  18. Sunday Morning

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