Christian Löffler

Young Alaska

2014 (Ki Records)
techno, ambient

Dopo il discreto chiacchiericcio accumulatosi attorno a “UR” del duo Colo – un buon album perfettamente calato in atmosfere chill-wave - la Ki Records pubblica la nuova uscita di Christian Löffler, a due anni dall’eccellente “A Forest”. Nel segno dell’innovazione e della scoperta di nuovi talenti (non ultimo Sean Piñeiro con “Saved Once Twice”), l’etichetta teutonica continua un’operazione di straordinaria efficacia. Nonostante sia stato classificato come un Ep, “Young Alaska”, con le sue otto canzoni dalla durata media di cinque minuti, è a tutti gli effetti un nuovo album.

Ascoltando lo scorrere delle tracce si nota come il giovane compositore abbia voluto mantenere una certa continuità con il suo primo album. Brani come “Beirut” o “Roman” paiono il perfetto compendio di “Pale Skin”, mantenendo una forte componente di melodia innestata su una base techno. In particolare “Roman” sorprende per la lucentezza delle sue armonie e incanta con la progressione del ritmo e la perfetta sintonia fra il pathos dei synth e il brulicare degli altri suoni.
La coerenza con il passato mette l’ascoltatore di fronte alla maturazione delle idee dell’artista, facilitando l’ascolto di tutte le opere una dopo l’altra. La continuità si ha anche nell’episodio cantato “All Comes” - l’ugola è di Gry Bagøien già nei The Loverz e Æter - un soffice singolo techno-pop di lodevole fattura, parente della splendida “Feelharmonia” presente in “A Forest”.

Dunque, fra scintillanti linee vocali (il commovente carillon di “Veiled Grey”, i loop marziali in “Notes”), geometrie techno inappuntabili e precise (il tiro sognante e matematico della title track, turbinio kraftwerkiano per “Mt. Grace”), l’album sfuma con una piano-song (“Alpine Sketch”) corta e malinconica, degna conclusione nel contesto di un’atmosfera nebbiosa.

Senza dimenticare il 12” pubblicato in accoppiata con l’album – due remix, di cui uno di Monokle (“Notes”) e l’altro della stessa Gry (“All Comes") - “Young Alaska” garantisce uno standard di qualità sulle orme del suo predecessore, proponendo un’elettronica ispirata, mai pretenziosa, universale e appassionata.

09/09/2014

Tracklist

  1. Young Alaska
  2. Mt. Grace
  3. Notes     
  4. Beirut
  5. Roman     
  6. All Comes
  7. Veiled Grey     
  8. Alpine Sketch

Christian Löffler sul web