Autour de Lucie

Ta Lumière Particulière

2015 (P Box)
alt-pop

Quando sul finire del 2007 Valérie Leulliot rilasciò “Caldeira”, il primo e fino a qui unico disco solista, una sorta di malinconia afflisse i fan degli Autour De Lucie. Quell'uscita condensava in una realtà tutta personale le peculiarità che la band francese aveva dispensato per dieci anni di carriera e cinque album.
Per chi non li conoscesse, i cinque galletti sono riusciti fin da subito a fondere in modo magistrale le tradizioni della chanson française con il folk, l'indie-pop e certe influenze elettroniche (soprattutto nel bellissimo “Faux Movement”), ponendosi come leader del pop indipendente prevalentemente in Francia, senza disdegnare incursioni in tutta Europa.

Il passare del tempo ha portato grandi cambiamenti, infatti da cinque elementi la band diventa un duo, con l'arrivo di Sébastien Lafargue, già collaboratore di vecchia data della band e di Valerie stessa. Le coordinate del suono e l'ispirazione invece non cambiano di una virgola, dimostrando come gli anni non hanno scalfito la capacità della Leulliot di scrivere canzoni.
Quel pop sornione, atmosferico, carezzevole ma efficace, incanta adesso come vent'anni fa ai tempi di “L'Échappée Belle”, la voce femminile sussurrata e leggermente ruvida, unita al tono midtempo, riporta a un modo di fare musica pop praticamente scomparso. Pezzi come “Détache” o “Où Ça Va” avrebbero fatto faville nelle rubriche alternative della Mtv degli anni 90, con il loro tono fortemente melodico ma mai fuori dalla righe, perfettamente catchy con chitarre precise e taglienti e il drumming secco e ficcante.

Traiettorie melodiche plananti e leggiadre, a sovvertire caos e inquietudine (“Ok Chaos”), e vibranti nenie (l’estatica “Brighton Beach”, i morbidi tappeti di “Îlienne”) si alternano in una gradevolissima spirale sonora. Nell’album prendono vita anche momenti vagamente più sbarazzini (“Le Goût des Chardons”, “Cheval étincelle”), a rimarcare, pur senza brillare del tutto, la composta disinvoltura elettronica che delineava intensamente i tratti del primo passato. “C'est Là Que Je Descends” chiude il sipario con il suo piano appena sfiorato e la compostezza vocale della Leulliot, la quale tesse trame puntualmente concilianti e mai invadenti.

La band transalpina non nasconde la propria età, specchiandosi nel raggiungimento completo di una maturità contemplata con inconfondibile charme. “Ta Lumière Particulière” mantiene, in definitiva, ben intatta la serafica maestria degli Autour De Lucie nel modellare con eleganza e parsimonia le proprie strutture armoniche. Una dolcezza che riempie e aggrada, sempre e comunque.

06/10/2015

Tracklist

  1. Détache 
  2. Ok Chaos 
  3. Où Ça Va 
  4. Ta Lumière Particulière 
  5. Brighton Beach 
  6. Îlienne 
  7. Le Goût Des Chardons 
  8. Cheval Etincelle 
  9. C´est Là Que Je Descends


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