Ci ha messo oltre quattro anni Francesca Lago a dare un seguito al bellissimo “Siberian Dream Map” e, diciamolo subito, fa benissimo l’artista milanese di stanza in Svizzera a prendersi il proprio tempo se i risultati sono sempre di così alta qualità. “Mirrors Against The Sun” risulta, al pari del suo illustre predecessore, un lavoro nel quale la cura del dettaglio è sempre perfettamente funzionale a valorizzare al meglio le idee compositive e a rendere più efficace l’espressione di sentimenti forti.
Il disco è stato realizzato anche questa volta con gli importanti contributi di Zeno Gabaglio e di Max Lotti, ai quali si è aggiunto Leziero Rescigno. Un vero e proprio dream team, insomma, che ha portato il percorso di Francesca nella necessaria direzione in termini di varietà del suono. Se prendiamo gli episodi precedenti della seconda vita artistica della Lago, il miglioramento più sensibile tra l’Ep del 2009 e l’album del 2011 era proprio nell’aspetto sopra specificato e ora il ventaglio di soluzioni è ancora più ampio.
Non ci si fa alcun problema nel mettere le tastiere in primo piano, come nell’iniziale “Where Do We Go”, o nel puntare forte sul ritmo, come in “Odd One Out”, o ancora nel lanciarsi in una vera e propria piano ballad come “DNA”.
In altri brani, invece, si rimane su un’attitudine più prettamente rock, ma anche le deviazioni di cui sopra non rappresentano uno snaturamento della stessa, ma semplicemente un modo di esplorare nuove possibilità senza dimenticarsi quanto fatto finora. Questo si nota bene nei brani in cui le idee nuove convivono con quanto già fatto prima, soprattutto nella multiforme “Modular C”.
Francesca non è rimasta immobile nemmeno sul piano della composizione e ci fa ascoltare melodie più rotonde e di maggior impatto, facili da apprezzare fin dal primo ascolto ma comunque raffinate. Il timbro vocale è in perfetta armonia con tutto l’impianto musicale, grazie a un equilibrio perfetto tra classe e autorevolezza. I testi, dal canto loro, hanno il pregio di far immaginare facilmente ambientazioni ben definite e i conseguenti stati emotivi senza perdersi in giri di parole ma andando sempre dritto al punto, come dovrebbe sempre succedere.
Più si ascolta “Mirrors Against The Sun”, maggiore è il conforto interiore nel farsi rapire da queste dieci canzoni. Francesca Lago e il suo team hanno realizzato, ancora una volta, un disco che lascerà senz’altro il segno su chi vorrà concedergli anche un solo ascolto.
09/12/2015