Malthusian

Nati dalla comune passione per il death-metal di alcuni veterani della scena irlandese (Abaddon Incarnate e Altar Of Plagues le band più in vista), i Malthusian hanno mostrato fin dal primo Ep, “MMXIII”, di essere una band da tenere d’occhio, idealmente percorrendo gli stessi sentieri di formazioni quali Portal, Mitochondrion, Ævangelist e compagnia bella in lunghe e tortuose composizioni (da segnalare soprattutto la massacrante epopea di “The Mother's Blade”).

Alle prese con un sound dissonante, scurissimo, progressivo, il quartetto di Dublino rinnova il suo assalto all'arma bianca con le tre tracce di questo secondo Ep, leggermente meno creativo del suo predecessore ma sempre fascinoso nel suo inoltrarsi tra tenebre tanto arcigne quanto evocative. Riffing ossessivo, sezione ritmica solida, voci che spuntano all’improvviso sanguinando liriche fatte di paura e disgusto: “The Gasless Billows” è il primo dei tre pannelli di questa nuova discesa negli inferi, alla ricerca delle radici Immolation e Incantation, cui guardano sempre con ammirazione anche la tambureggiante solennità di  “Slouching Equinox” e la ritualistica maniacalità di “Forms Become Vapour”, brani che approfondiscono una tendenza catchy che fin dai primi passi sembra caratterizzare la loro musica.

28/04/2015