Paul Chain

Ash (ristampa)

2015 (Minotauro)
doom metal

La riedizione di "Ash" (prevista per il 13 novembre 2015, insieme al capolavoro "Violet Art Of Improvisation") chiude la serie di ristampe, previste per quest'anno, del catalogo storico di Paul Chain. "Ash" è un disco particolarmente amato dai fan del chitarrista di Pesaro, dato che si tratta di uno dei suoi dischi più vicini all'heavy-metal, insieme a "Life And Death" (Minotauro, 1989) e, soprattutto, ad "Alkahest" (Godhead/Flying, 1995), inciso insieme a Lee Dorrian (suo grande ammiratore e dei Death SS) nel più puro stile doom.

Uscito originariamente come 12" nel 1988 per la Minotauro, "Ash" funse da spartiacque tra il disco di transizione "Opera 4th" (Minotauro, 1987) e "Life and Death". In poche parole, in questo mini-Lp convivono stilemi marcatamente rock insieme ad altri più sperimentali, uniti insieme senza sbavature, rendendo così il disco unitario e non dispersivo.
"Eternal Flame" ed "Electroshock" sono esemplari su che idea avesse Paul Chain dello speed-metal, dimostrando così come avrebbero potuto suonare gli Slayer se si fossero convertiti al gothic-rock.
La psicotica "Electroshock", in particolare, è abbastanza originale nel suo svolgimento e con la sua coda quasi sperimentale. "Image Down" e, specialmente, "I Remember a Black Mass" (la sua personale "Lord Of This World" dei Black Sabbath, con tanto di campane a morto nel finale) rappresentano ancora una volta la sua salda radice doom, genere da cui il chitarrista proviene.

Paul Chain, per fortuna, non si dimentica di essere soprattutto un compositore fantasioso (a differenza di tanti altri suoi colleghi "metallari") e ripone le sue migliori qualità creative nello strumentale "Abyss", dove confluiscono, oltre alla musica gotica, alcune influenze dalle più disparate, dai continuum di Ligeti (le fasce sonore dell'organo) alla musica sacra di Arvo Part (nelle parti pseudo-corali) fino alle marce militaresche dei Laibach.

Questa ristampa della Minotauro presenta anche due tracce aggiunte. La prima, "Moment Of Rage", fu pubblicata originariamente su uno "split single" del 1991 condiviso con Kina ed Eversor. La seconda, "Undead", è in pratica una cover mascherata di "Ace Of Spades" dei Motorhead.
Pur non essendo certo un capolavoro, "Ash" verrà ricordato soprattutto per due brani: "Abyss" ed "Electroshock", che rimangono due vertici assoluti di tutto il repertorio di Paul Chain.

Ultima postilla per i collezionisti: la Minotauro ha ristampato questo disco, "In The Darkness" (1986) e "Life And Death" anche nel vetusto formato in cassetta (che pare oggi essere tornato stranamente in auge), ma senza bonus-track.

10/11/2015

Tracklist

  1. Eternal Flame
  2. Image Down
  3. Electroshock
  4. Abyss
  5. I Remember a Black Mass

Bonus-track

  1. Moment Of Rage
  2. Undead




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