The Wealden

Rushes Ep

2015 (Self Released)
rock-pop

C’è abbastanza carne al fuoco nell’Ep dei The Wealden, duo londinese autore di un pop-rock articolato e ingegnoso, frutto di elaborate strutture e raffinate performance vocali.
Tim Dickinson ha già dato prova del suo talento, impersonificando Frank Zappa con la London Sinfonietta, e David Bowie nella rilettura jazz della trilogia berlinese di Dylan Howe (tra gli altri protagonisti: Adrian Utley dei Portishead e Hugh Cornwell voce degli Stranglers).
Il chitarrista e compositore Justin Quinn è uno dei talenti del jazz inglese, già segnalato anni fa da Mojo come uno dei musicisti emergenti (ha suonato con Jack Bruce e Leafcutter John).

“Rushes” è un mini-album nel quale la dinamica degli strumenti recupera quella energia che anni e anni di manipolazioni in studio hanno sfiancato: la forza trainante dell’incrocio ritmico tra funky e rock vibra come dardo prima della battaglia, le pulsioni pop sono rimarchevoli e le premesse per un esordio interessante sono palpabili.
Siamo dalle parti del miglior Bowie era “Let’s Dance” o “Young Americans” o, per essere più azzardati, vicini ai King Crimson di “Discipline” - si ascolti la venatura funky-pop di “My Sign” o il break-beat nervoso e incalzante del pop-rock di “Boyband” per avere un'idea della intelligente mistura di stili e sonorità del duo.

Il video di “Lifeline” ha anticipato l’uscita dell’Ep: la versione più lunga, che viene proposta qui, mette in risalto maggiormente le attitudini post-rock dei The Wealden, la voce malleabile e coinvolgente di Tim Dickinson è sensuale, corrosiva, con una parte centrale affine agli intrecci vocali dei primi Gentle Giant e alle geometrie degli Xtc.
“Blue And Gold” chiude mettendo da parte le elaborazioni complesse e articolate delle altre tracce, la semplicità e la linearità melodica tradiscono le origini folk e bluegrass del brano (è stato composto con mandolino e banjo prima di trovare il suo suono definitivo), la musica si tinge di inattese sfumature alla Jeff Buckley.

Vario, intelligente, possente nel suo suono realistico e raffinato, l’Ep dei The Wealden promette buone vibrazioni per il futuro. Stay tuned.

01/09/2015

Tracklist

  1. Lifeline
  2. Boyband
  3. My Sign
  4. Blue And Gold


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