Pixie Geldof

I'm Yours

2016 (Stranger)
pop

Nella vita di Pixie Geldof la musica non è mai mancata: figlia del cantante Bob Geldof e fidanzata del batterista dei These New Puritans George Barnett, ha inciso nel 2012 un disco con i Violet, e a distanza di quattro anni è tornata col suo primo album da solista. “I’m Yours” è un esordio audace e delicato al tempo stesso, un viaggio fatto di atmosfere paradisiache e passione, ma anche di inquietudine e malinconia. Dieci brani che, nella maggior parte dei casi, esaltano la voce avvolgente e sensuale dell’artista, pronta a cantare l’amore platonico, familiare e romantico provato nei confronti delle persone che ha amato nel corso della sua vita.

Ogni brano rivela uno stato d’animo e uno stile musicale a esso collegato sempre diversi: il disco si apre con le chitarre di “Sweet Things”, che mostrano il lato più folk-pop del disco, e prosegue con “I’m Yours”, title track lenta e minimale che mette in risalto il timbro vocale caldo. La commovente “Twin Thing” parla invece di un momento terribile della vita della cantante: la perdita della sorella maggiore Peache, avvenuta due anni fa. Lo fa su una base malinconica, dando vita a una canzone bella e dolorosa, che affronta lo smarrimento tramite una rassegnata tristezza, in cui trova spazio anche un barlume di speranza.

La vera perla dell’album è però “Woman Go Wild”, una canzone dalla bellezza devastante e dalla forte intensità, che rivela la sua potenza solo dopo alcuni ascolti. Il pezzo si apre con le note di un pianoforte, e successivamente gli archi accompagnano la voce di Pixie Geldof in un crescendo che tocca punte auliche: la profondità lascia poi posto a una tristezza di fondo, sviluppata su note tanto malinconiche quanto solenni. Il brano si distacca, per complessità e accuratezza, dal resto dell’album: sia musicalmente che vocalmente è un piccolo capolavoro, e infatti è stato scelto come primo singolo.
“Escape Route” e “Close To You” ricordano molto nitidamente le atmosfere tormentate e tenebrose di “Ultraviolence” di Lana Del Rey, mentre grazie ai cori di “Poison Apple” l’ascoltatore viene trasportato per l’ultima volta in una dimensione paradisiaca, che lo indirizza poi verso la conclusione del viaggio: “Wild Things Grow” prende per mano e riporta, passo dopo passo, nel mondo reale.

“I’m Yours” è un’avventura: procedendo nell’ascolto non è possibile indovinare su che corde sarà impostata la canzone seguente, e proprio questa caratteristica provoca una sorta di “ansia da scoperta”. La voce di Pixie Geldof è tanto potente quanto emozionante e ricorda a tratti quella di Courtney Love, pur essendo più vicina al pop che al rock; il suo genere si può infatti definire orchestral pop: archi, pianoforte e cori sono distribuiti omogeneamente in tutte le canzoni, pronti a sprigionare un fortissimo senso di libertà. Un album di debutto maturo e consapevole, dalle sonorità raffinate e leggere, che mostra le potenzialità di una voce wild and free da scoprire in tutte le sue sfumature.

17/02/2017

Tracklist

  1. Sweet Thing
  2. I'm Yours
  3. So Strong
  4. Woman Go Wild
  5. Rain Comes Down
  6. Twin Thing
  7. Close To You
  8. Escape Route
  9. Poison Apple
  10. Wild Things Grow

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