Bologna Violenta

Discordia

2016 (Overdrive)
avant-rock, metalcore
5.5

Dopo l'album-cronistoria dedicato alle malefatte dei fratelli Savi, "Uno Bianca" (2014), Nicola "Bologna Violenta" Manzan opta per un paio di uscite brevi, la "Sinfonia in fa-stidio maggiore" (2015) comparsa nello split con i Dog For Breakfast, forse la sua opera più precisa e programmatica, e "SBB Vs. BV" (2015), una collaborazione con i Surgical Beat Bros.

"Discordia" riprende così parte delle maestranze grind adottate per questi lavori (Alessandro Vagnoni alla batteria) e abbandona in parte la natura di concept dei dischi predecessori; prevalgono frammentariamente dediche casuali. Il formato di lunga lista di scariche a pallottola è sempre il medesimo, ma suona più come una prova tecnica di transizione da compositore a band vera e propria.

"Sigle di telefilm" (con adagio per pianoforte), "Incredibile lite al supermercato" (con vocalist), uno dei suoi migliori grindcore "a telecomando" dadaisti Mike Patton-iani, "Binario morto" (ricoperta di archi), "Lavoro e rapina in Mongolia" (con campioni parlati), "Colonialismo" (con charango), "I postriboli d'Oriente" (con una marcia da kolossal), per quanto qua e là tronfie, offrono sia articolazione che dinamica.
"Un mio amico odia il prog" è un tentativo ancor più virtuosistico di arrangiamento barocco compresso in un minuto secco e svolto a velocità irragionevole, mentre eccedono "Il tempo dell'astinenza", "Il processo" e "L'eterna lotta tra il bene e le macchine", sbilanciate sulle gradinate dei violini, e i tempuscoli atomici, "Discordia", "Il canale dei sadici", "Leviatano" ecc., sono solo inutili gestacci furibondi.

Scritto a quattro mani con Vagnoni, un album breve ma troppo lungo, ammalato di ridondanza infantile. Disattivata qualsiasi violenza connessa all'heavy-metal, e diventato pressoché parodia a tutto campo, sfiora, alla meglio, i montaggi audio per i "Looney Tunes" di Carl Stalling. Medio intrattenimento con qualche spizzico eccitante. Incontestabile, invece, la preparazione tecnica.

19/04/2016

Tracklist

  1. Sigle di telefilm
  2. Il canale dei sadici
  3. Incredibile lite al supermercato
  4. Un mio amico odia il prog
  5. Il tempo dell'astinenza
  6. Leviatano
  7. Chiamala rivolta
  8. L'eterna lotta tra il bene e le macchine
  9. I postriboli d'Oriente
  10. Binario morto
  11. Discordia
  12. Lavoro e rapina in Mongolia
  13. Il processo
  14. Passetto
  15. I felici animali del circo
  16. Colonialismo

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