Galleons

The Hidden Colour

2016 (Self-released)
chamber-folk-pop

Sale di livello la proposta dei Galleons, band di Brighton cresciuta sulle ceneri del Wilkommen Collective e giunta al terzo disco, dopo essersi fatta conoscere con un paio di dischi piuttosto ispirati, caratterizzati da freschezza melodica ed eleganza formale.
“The Hidden Colour” è probabilmente il disco con cui vogliono presentarsi come qualcosa di più di un progetto artigianale, cresciuto nel tempo libero: il suono è più pieno, gli arrangiamenti solleticano illusioni di grandezza, certi passaggi si rivelano più ambiziosi rispetto al quadretto tutto sommato prevedibile e domestico dei lavori precedenti.

Il cambiamento è accennato e per niente invasivo, forse scaturito semplicemente dai maggiori mezzi investiti nella registrazione, avvenuta anche grazie a una campagna di crowdfunding. Chi conosce i Galleons, sul piano della scrittura, non avrà, nel bene e nel male, molte sorprese: sono tutte, riconoscibilissime canzoni di Ben Brockett, con qualche velleità “rock” in più (l’assolo anni Settanta e un po’ melò di “Tattered Wings”, le giravolte jazzy e blues di “Falling Skies”, il power-pop di “Joan Of Arc”), ma sempre con quel pensoso tenore cameristico, quella scrittura ariosa a far da canovaccio (“The Light Thief”).

Tutto sommato, però, nonostante l’investimento, “The Hidden Colour” contiene poco di più di un abbellimento di canzoni vagamente già sentite, e in questo senso, nonostante sia gradevole, non può essere la vera consacrazione dei Galleons.

10/05/2016

Tracklist

  1. The Hidden Colour
  2. Run Run Run
  3. Tattered Wings
  4. Falling Skies
  5. How To Make A Shadow Breathe
  6. Joan Of Arc
  7. The Light Thief
  8. Morning Star
  9. Sleepwalker

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