Martha

Blisters In The Pit Of My Heart

2016 (Fortuna Pop)
pop-punk

I Martha sono una band pop-punk messa insieme da ex-componenti di Onsind, No Ditching e Discount Horse, un supergruppo che nell'unione delle forze ha trovato la chiave giusta per giustificare effusioni pop e infuocate tematiche socio-politiche (che spaziano dalla dieta vegana all'anarchia), appena lambite da quell'insano candore che ha contraddistinto molte band new wave anni 80.

Sciolte alcune riserve musicali e letterarie, nel loro secondo album i Martha quadrano il cerchio, conciliando una serie di riff accattivanti con la freschezza necessaria a rendere rimarchevole il tutto. Così avviene che il richiamo a uno dei brani più famosi dei Nirvana resti gradevolmente imbrigliato nella festosa furia di "The Awkward Ones" senza turbare o indispettire.

"Blisters In The Pit Of My Heart" ha tutti i pregi e i difetti degli album incisi e concepiti di getto. La musica e i testi possiedono quell'urgenza che dà colore e vitalità ad armonie e soluzioni sonore prevedibili e già sentite.
C'è sufficiente consapevolezza dei limiti del genere da parte del quartetto, che non manca di infarcire il tutto con soluzioni strumentali più mature, come quelle dell'intraprendente "Goldman's Detective Agency", che fanno da contraltare alle armonie più naif di "11:45, Legless In Brandon".

Resta comunque difficile spiegare il fascino del nuovo album dei Martha. Non è per lo stile, già abbondantemente sfruttato dalle band indie-pop, né per la forza dei testi, maturi e incisivi nonostante le delicate trame sociali.
Ciò che entusiasma è forse la capacità del quartetto di restare sempre coerente e compatto, preservando un'identità sonora che tiene felicemente a bada il vigore melodico e resta altresì oltraggiosa alla maniera dei Pixies o dei Replacements (la splendida "Do Nothing"), centrando quella melodia capace di aprire il cuore anche ai non fan del genere.
La perla in questione s'intitola "Curly And Raquel", e se dopo l'ascolto riuscite a resistere alla tentazione di metterla subito nella vostra personale playlist, ebbene allora vi meritate l'ennesimo concerto del dinosauro anni 70 riesumato dalle cronache estive dei concerti a 300 euro a testa.

10/08/2016

Tracklist

  1. Christine
  2. Chekhov's Hangnail
  3. Precarious (The Supermarket Song)
  4. Do Whatever
  5. Goldman's Detective Agency
  6. The Awkward Ones
  7. Ice Cream and Sunscreen
  8. 11: 45, Legless in Brandon
  9. Curly & Raquel
  10. Do Nothing
  11. St. Paul's (Westerberg Comprehensive)




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