Massimo Pavarini

X Sounds Extremely Mysterious

2016 (Sussidiaria)
ambient, experimental-rock, techno, industrial

Massimo Pavarini fu un solitario sperimentatore italiano (per la precisione emiliano), prematuramente scomparso all'età di 42 anni nel 2012. Pochi conoscono la sua storia e, ancor meno, la sua musica, dato che lui stesso l'ha fatta circolare solo tra pochi e selezionati amici (tra cui Simon Balestrazzi dei Tomografia Assiale Computerizzata e Le Forbici di Manitù, con cui ha strettamente collaborato) nell'arco degli ultimi trenta anni.
"X Sounds Extremely Mysterious" è un bel box di 4 cd (con allegato un libro di quaranta pagine, pieno di ricordi scritti da Andrea Landini e da Manitù Rossi), che racchiude tutto ciò che Pavarini ha inciso, dal 1987 fino al 1995.

Il primo cd raccoglie per intero la sua prima cassetta, "Alea" (1988), che mostra un autore (all'epoca neppure maggiorenne) ancora indeciso sulla strada da intraprendere, ma estremamente volenteroso nel voler uscire fuori da degli schemi musicalmente precostituiti. Lo stile è infatti a tratti ingenuo, ma non esente da un sottile fascino e, soprattutto, da una sua raffinatezza e una grazia musicale fuori dal comune, oscillando tra alcuni bozzetti elettronici alla Brian Eno ad altri di tipo new wave pastorale alla Virginia Astley, con alcune rarefazioni ambientali alla Harlod Budd, unitamente a della musica concreta, fino al minimalismo romantico di Wim Mertens. Il tutto, però, filtrato attraverso uno spiccato gusto coldwave di matrice 4AD.

Nel secondo cd, invece, trova spazio il secondo lavoro (rimasto a lungo inedito), "Undicititoli" (1989). Qui già si nota una netta maturazione musicale, ora più eclettica (forse anche troppo, ma ciò non costituisce per forza un limite) e articolata. In pratica, siamo dinanzi a una curiosa musica da camera organizzata per gruppo new wave e registrata in bassa fedeltà. Assai presente è l'uso del flauto (suonato da Gabriella Marconi) e viene anche dato maggior spazio a sperimentazioni poliritmiche ("Dolce-amaro rettile di Kyoto", "Ingrandire un policlinico" e "Il velo sintetico della passione di Santa") e all'avanguardia pura ("Diastole infinita", "O.O.O.", "Nativo"), mentre ancora resiste una reverenza nei confronti di Wim Mertens ("La tre", "Nervo e ramo") e finanche di Philip Glass ("Smobilitato sulle stelle nelle regge").

Sul terzo disco, invece, sono raggruppati i suoi pezzi più "acid-techno" (con qualche tentazione alla Derrick May e Carl Craig), risalenti al biennio 1990-1992, insieme ad altri, molto più sperimentali, incisi con Le Forbici di Manitù ("Mackenzietherapy", "Maze-O-Pothalamus", "Magalhaes").
Sull'ultimo cd sono infine assemblate tutte le sue incisioni fatte con svariati gruppi, da quelli noise-rock a tinte psichedeliche (Le Orbite) a collaborazioni importanti come quelle con i Tomografia Assiale Computerizzata (con alcuni buoni pezzi di gothic sinfonico) e, specialmente, con Le Forbici di Manitù (connubio che fruttò un eccellente brano elettronico, "Esilio nel deserto delle due lune", tratto dalla colonna sonora "Luther Blissett").

Nonostante il carattere dispersivo ed eclettico di questo variopinto zibaldone musicale, "X Sounds Extremely Mysterious" è un box da custodire gelosamente, essendo un ottimo mezzo per farci (ri)scoprire questo piccolo Pier Vittorio Tondelli della musica underground italiana (i due, oltre a essere conterranei, amavano mescolare generi e stili differenti nella loro arte in un mix unico).
Infine, insieme a Pavarini, piace ricordare i torinesi Maurizio "Gerstein" Pustianaz (fondatore, insieme al fratello Marco, della fanzine ed etichetta Snowdonia, che più tardi fu ripresa dai messinesi Alberto Scotti e Cinzia La Fauci) e Marco Milanesio (sperimentatore elettronico nel gruppo DsorDNE), entrambi affini alla sua estetica musicale.

14/05/2016

Tracklist

Cd 1

Alea (1988)

  1. Alloro a colazione
  2. Materiale sferico
  3. Over the rainbow
  4. Impulso è rigetto
  5. Danza per nove articolazioni
  6. Cadenza
  7. Sereno declino
  8. Nell'anticamera un velo
  9. La colonna flessibile

Cd 2

Undicipezzi (1989)

  1. Nativo
  2. Dolce-amaro rettile di Kyoto 
  3. La tre
  4. Ingrandire un policlinico
  5. Nervo e ramo
  6. Diastole infinita
  7. Smobilitato sulle stelle nelle regge
  8. Il velo sintetico della passione di Santa
  9. O.O.O.
  10. Tedesca "L'Austria"
  11. Nativo

Cd 3

Danze (1990-1995)

  1. The hard boy
  2. The good clerk
  3. Wadaiko bip-bip
  4. Gimme a beat
  5. The curling ducks
  6. Typewriter's tears
  7. Mackenzietherapy
  8. Maze-O-Polthalamus
  9. Magalhaes

Cd 4

Le Orbite (1992)

  1. She's down with me
  2. 6 colori
  3. Over and over
  4. Best thing
  5. La uno senza titolo
  6. Vicino a te
  7. Deeep
  8. La due senza titolo
  9. Sempre più in là

Marmo (1989-1990)

  1. Il ponte
  2. I cinque angoli

T.A.C. (1989-1993)

  1. Io sono i lupi (pts. 1-2)
  2. Ingoiare chiodi
  3. Dead truth
  4. Manto protettore
  5. Il riflesso dell'alba

Le Forbici di Manitù (1995)

  1. Esilio nel deserto delle due lune


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