The Owl Service

His Pride. No Spear. No Friend.

2016 (Horn)
british psychedelic folk-rock

Se l'obiettivo era quello di andarsene così com'era arrivato, The Owl Service di Steven Collins è sicuramente riuscito nell'impresa. Orgogliosamente outsider della musica folk inglese, il bardo di Leigh-On Sea affida al suo ultimo lavoro a firma The Owl Service l'arduo compito di reinterpretare classici della tradizione, alcuni addirittura appena riportati a galla (nelle "Child Ballads" di Anais Mitchell e Jefferson Hamer), oppure già riproposti da mostri sacri (Steeleye Span), oppure ancora accoppiati a momenti storici del cinema britannico ("The Widow's Lament" accompagna i titoli di testa di "The Wicker Man").

In mezzo a un panorama musicale che ha trasformato gli strumenti della tradizione in status symbol della musica pop contemporanea, o ha utilizzato l'immagine folk in modo a tratti caricaturale (si parla ovviamente dei Mumford and Sons, ma come vogliamo considerare la maniera delle Unthanks?), oppure si è accontentato di un "commestibile" revivalismo, "His Pride. No Spear: No Friend" spicca immediatamente per l'assenza totale di compromessi dal punto di vista degli arrangiamenti.
In quello che sembra quasi un rifiuto del canone, ma che in realtà nasconde semplicemente il bisogno di recuperare una dimensione sacra di questa musica, i brani del disco utilizzano un'impalcatura rock scheletrica ma fortemente assertiva, come se (immaginate la sorpresa) i Low pubblicassero un tributo ai Pentangle ("Living By The Water", "Sea Song").

Il risultato appare un po' come l'uovo di Colombo, e certamente suonerà rinfrescante per tutti quelli che trovano superficiale il revival folk degli ultimi anni, all'interno del quale The Owl Service si è giustamente costruito una considerazione molto diversa. Nonostante alcune interpretazioni al limite della litania siano piuttosto "esigenti" nel loro non offrire alcun spunto musicale, dando giustamente risalto al carattere testuale di questi brani ("Geordie", "The Skater", quest'ultima forse la scelta meno felice), "His Pride. No Spear: No Friend" rappresenta esattamente il perfetto punto d'arrivo per un progetto dagli scopi "alti".

07/09/2016

Tracklist

  1. The Widow's Lament
  2. The False Knight
  3. The Skater
  4. Geordie
  5. Sea Song
  6. Salisbury Plain
  7. Living By The Water
  8. Hugh Of Lincoln
  9. Willie's Lady