Cristóbal Cortes aka Das Mörtal ha solo trentadue anni e pertanto gli Ottanta li ha vissuti da bambino: forse proprio per questo hanno lasciato un segno così profondo su di lui. Canadese di nascita, tre album all'attivo con il precedente alias "Elektro-boy", conferma in questa sua attuale incarnazione l'amore sconfinato per le sonorità retrowave.
"Always Loved" è il primo vero e proprio full-length a nome Das Mörtal, dopo alcuni Ep e la colonna sonora del corto "Naissance D'un Zombie" (2015).
Il sound della sua creatura è in linea di massima riconducibile a quello di tanti altri progetti del sopra citato filone: synth protagonisti assoluti, atmosfere ed estetica squisitamente ottantiane, nostalgia e pomposa urgenza espressiva. Del resto, è un genere dalle coordinate assai precise. Rispetto ad altri lavori affini, "Always Loved" pigia spesso e volentieri il piede sull'acceleratore, virando in territori Edm e riuscendo, nell'insieme, a barcamenarsi tra più "stili" con agilità.
Riusciti perciò sia gli innesti dal flavour 8-bit, atti a ricreare quell'atmosfera da videogame vintage tanto cara ai nati in "quella" decade (un club a cui non posso proprio sottrarmi), sia i momenti "da soundtrack", che riflettono l'ambizioso approccio del producer.
Uscito lo scorso mese di giugno, "Always Loved" è un album apprezzabile, oltre che dai retromaniaci, dagli amanti del dancefloor in generale. Chi cerca l'originalità a tutti i costi deve giocoforza volgere la sua attenzione altrove. Nulla da eccepire, invece, sulla qualità: tra le migliori uscite recenti del "genere".
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12/10/2017