Dead Man Winter

Furnace

2017 (Gndwire)
country-pop-rock

Messo a dura prova da un doloroso divorzio, Dave Simonett riprende in mano il progetto Dead Man Winter a ben sei anni di distanza dal timido esordio di "Bright Lights", primo tentativo del frontman dei Trampled By Turtles di crearsi un alter ego musicale dai toni più intimi e personali.

"Furnace" è l'album della confessione e della rinascita emotiva, un percorso non privo di pericoli e ostacoli. Accantonate le sonorità bluegrass dei Trampled By Turtles, il musicista evita di scivolare nell'indolenza del cantautorato post-trauma, mettendo insieme un gruppo di canzoni folk-rock energiche e solari.
Byrds, The Band e Simon & Garfunkel sono i riferimenti più evidenti di "Furnace", un album che è una vera panacea per gli appassionati della musica americana, ferme restando la prevedibilità di alcune soluzioni armoniche e l'inevitabile retorica stilistica.

Nonostante le buone premesse, il nuovo album dei Dead Man Winter è un progetto in parte irrisolto e non del tutto convincente; le dieci tracce scorrono con piacere, ma la sensazione prevalente è quella di essere alle prese con l'ennesimo pezzo di un puzzle che non troverà mai una cornice; quel che manca è il colpo di genio che graffi sotto pelle. Anche l'azzardo pop di "Destroyer" non convince fino in fondo, sottolineando la scrittura non sempre originale di Simonett che spesso indugia in alcune banalità liriche ("Red Wing Blue Wing" e "Danger").

Più accattivanti, invece, sono la solenne "This House Is On Fire", il country alla Gram Parsons "The Same Town" e la fluida ballata alla Bob Dylan dell'era "Desire" intitolata "Am I Breaking Down". Al di là della gradevolezza dell'insieme, va sottolineato che solo il raffinato mood introspettivo di "I Remember This Place Being Bigger" e l'eccellente intuizione lirica di "Weight Of The World" riescono per un attimo a iniettare un briciolo di passione e autenticità, rimarcando l'assenza di una scrittura davvero originale e personale.

In definitiva, "Furnace" è solo un album onesto e dignitoso, un pregevole interludio tra la prosopopea di molti songwriter moderni e l'inettitudine di alcuni pop-singer travestiti da cantautori. Ma sinceramente nulla di più.

06/04/2017

Tracklist

  1. This House Is On Fire
  2. Destroyer
  3. Red Wing Blue Wing
  4. I Remember This Place Being Bigger
  5. The Same Town
  6. Cardinal
  7. Am I Breaking Down
  8. Danger
  9. Weight Of The World
  10. You Are Out Of Control


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