Giorgio Spada

Giorgio Spada tralascia il pop dei Vegetable G, di cui è stato già mente e fondatore, e torna alla sua primigenia passione per la ricerca sonora pura nel colosso "Auradolce", suo primo parto solista che - da solo - supera artisticamente quanto fatto dalla band che l'ha reso famoso di quel tanto nel panorama italico.

Spada è elegante e sofisticato per come inabissa e dissolve una melodia soffusamente cristallina, in "Acquaverde", sorta di rilettura chillout della "Children" di Robert Miles, e in due techno felpati lietamente dissonanti, "Specchio" e "Asterisco", il primo a tratti sinfonico alla Morricone, l'altro astratto, tutto armonici aborigeni.
Le vere opere d'ingegno e dramma sono però le più lunghe. Di certo gli otto minuti di "Acquaceleste", un buon contrasto tra un minuto, svelto e immutato battito ticchettante, quasi una pendola, e sommovimenti distanti, immani e lentissimi: una doppia via all'ipnosi. Ancora meglio fanno i dieci minuti di "Circulata", aerodinamica di tuoni e fulmini, rimbombi di frequenze basse che mutano in un midtempo placido ma pulsante, con organo meditativo.

Ben un'ora e venti minuti di concept più che naturalistico, quasi biologico. Non era facile coprire cotanta durata, la riempie in parte con i pezzi brevi, qualche bozzetto d'elettronica giocattolo in cui scopre un ritmo persino frenetico ("Fogliebeta", "Polline"), con le glaciazioni risonanti su tempo di samba di "Stagno", e la Sakamoto-esca "Lama", impalpabile con stillicidio, un gioiellino, un caso di sottofinale che fa meglio del finale. Capitombola, invece, quando tenta di replicare "Acquaceleste" in un paio di casi, acerbi ("Ultra") o fin troppo ornati ("Sottosuolo"), senza più quella magia. Tenuta d'insieme dunque accettabile e no, con qualche buona scansione, ma forse valgono di più i singoli materiali, un salace uso dell'arpeggiatore, la stratificazione acustica, l'atmosfera che alterna, e mischia, enigma con gaudio. Tutto accompagnato da video audio-reactive a cura dello studio multimediale barese DualBit. Singolo: "Lago".

15/05/2017