Teengirl Fantasy

8AM

2017 (Planet Mu)
chillwave, balearic

Il ritorno di Logan Takahashi e Nickolas Weiss, a ben cinque anni da "Tracer", è nelle intenzioni del duo un ritorno alle origini, non solo perché il titolo rimanda all'esordio ("8AM" al posto di "7AM") ma anche per via di un sound che ripesca il melting pot a base di elettronica, balearic, r&b, pop e dance del primo album, accantonando le tentazioni più house e techno del precedente capitolo discografico.

La maturità dei due si manifesta con un approccio più raffinato alla materia, con astrazioni ritmiche e melodiche che introducono atmosfere lisergiche ("All Of The Time"), anche se sono i downtempo a tempo di synth in salsa hip-hop il mood trainante dell'album, che offre le sue attrattive maggiori con piacevoli incursioni ethno-electronic ("Don't") e intuizioni ritmiche accattivanti ("Star-rise").

Nonostante i pur encomiabili tentativi di scavare in profondità ("Glare", "It Was Already Light Out"), il duo si rifugia nei cliché di quell'elettronica sperimentale che, nel tentativo di funzionare da crossover, manca doppiamente il bersaglio.
L'evanescenza lirica, che sembrava la chiave di volta per i Teengirl Fantasy, si trasforma nella loro spada di Damocle, coinvolgendo gran parte degli elementi della loro mistura sonora e trascinando infine il tutto verso un dorato oblio.
A nulla valgono le buone intuizioni della conclusiva "Wet Eyes And Exhilaration", il senso di disorientamento è alla fine talmente intenso da annullare qualsiasi buona vibrazione incrociata durante l'ascolto.

"8AM" è un album poco fantasioso, a volte fantastico, più spesso evanescente e inconsistente come i fantasmi. Un disco che non lascia traccia nella memoria.

23/06/2017

Tracklist

  1. Glare
  2. Crash Soft
  3. Telepaths
  4. We Out
  5. It Was Already Light Out
  6. Where I Went
  7. All Of The Time
  8. Star-rise
  9. Don't
  10. Seeds
  11. En Route
  12. Wet Eyes & Exhilaration


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