Kerry Devine

Away From Mountains

2018 (Trapped Animal)
neo-folk

Sono suggestioni neo-folk, l’essenza sonora dell’interessante esordio della cantautrice di Cambrigde, già responsabile di due Ep registrati nel lontano 2013, nonché dei due singoli che hanno anticipato l’album “Away From Mountains”.

E’ stato il palcoscenico il terreno fertile dove l’artista ha coltivato uno stile che affonda le radici nel folk inglese e americano, nello stesso tempo cogliendo frutti contaminati dall’elettronica.
Da qui sono sbocciate canzoni tanto semplici e dirette, quanto ricche di mistero e seduzione, a volte costruite su accordi che potrebbero uscire dai primi album di Joni Mitchell (“Holme Fen”), altre volte proiettate in una dimensione più sofisticata, con atmosfere trip-hop ed elettroniche che evocano Beth Orton e Lou Rhodes (“Ariel”).

Alla voce spetta il compito di creare spazi privi di una dimensione temporale ben precisa, mentre i luoghi dove l’autrice cattura ricordi e aspettative sono tangibili e reali: il paesaggio del distretto di Fenland, ovvero zone umide di acqua dolce e salata, trasformate attraverso banchi di drenaggio in una zona agricola fertile e rigogliosa, che gli inglesi chiamano “terra santa” anche per la presenza di molte chiese e cattedrali (non a caso l’album è stato registrato nella Fotheringhay Church).

Chitarre, piano, synth, percussioni, archi: tutto suona gentile e discreto in “Away From Mountains”, la contemplazione è il linguaggio creativo prevalente, ma non c’è remissione o indolenza nella musica di Kerry Devine, la passione è autentica, sincera.
Emotivamente omogeneo, l’album offre spunti lirici e armonici diversi, passando dal denso folk alla Susanne Vega di “Charlston Town” all’etereo minimalismo di “Lines In The Landscape”, con consumata eleganza.
Kerry fa della sua voce uno strumento, adagiandola su preziose trame hip-hop (“Work You“ e “Ariel”), lasciandola libera di giocare con le leggiadrie pop di “Not Telling You”, o di librarsi in toni più aulici nell’intenso valzer chamber-folk di “Fools That Fall“, senza mai perdersi in ambiziose e superflue divagazioni cerebrali, prediligendo le tematiche più care alla canzone folk e popolare: vita, natura, amicizia, amore e morte.

Quello che rende rimarchevole l’esordio della musicista inglese è l’abilità nel muoversi con classe in un ambito creativo già ampiamente esplorato. Eleganza e sobrietà non vengono meno neanche negli episodi più estroversi, (“Away From The Mountains”), né in quelli più impalpabili (“Closed Roads” ) e crepuscolari (“Holme Fen”), consegnandoci infine un’artista ricca di talento e pronta a tracciare un percorso personale e stimolante all’interno della canzone d’autore.

20/10/2018

Tracklist

  1. Charlston Town
  2. Lines In The Landscape
  3. Work You
  4. Ariel
  5. Holme Fen
  6. Away From The Mountains
  7. Not Telling You
  8. Vehicle
  9. Fools That Fall
  10. Closed Roads




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