Dopo l'esordio di cinque anni fa, “Adrift”, The Blue Project tornano con un secondo album che conferma l'ispirazione del duo: “Shelter” è una raccolta di nove canzoni sospese tra dark e ambient.
Le melodie intrise di melanconia darkwave, gli arpeggi delle chitarre grondanti lacrime e la voce eterea della Anzola fanno tornare in mente le arie folk degli All About Eve così come gli incantesimi imperituri dei Cocteau Twins.
Andrea Rovacchi dei Julie's Haircut dà una mano con le sue tastiere e con gli arrangiamenti delle canzoni, oltre a garantire la calibrazione delle attrezzature tecniche del Bunker Studio di Rubiera (Reggio Emilia).
Master curato da Mauro Berchi in persona, come da consuetudine in casa Eibon.
(02/09/2018)