C’è un flusso migratorio inarrestabile, ed è quello della musica, un universo di linguaggi e modi espressivi che si spostano senza regole, se non quelle della loro forza comunicativa. E’ forse questa la ragione che ha nobilitato per anni il concetto di rave-party, luoghi dove le commistioni culturali erano supportate da una vitalità e un ottimismo, che utilizzava l’elettronica e il ritmo per creare empatie e interconnessioni multietniche.
Dopo aver esplorato i meandri più oscuri e cavernosi dell’elettronica-sperimentale, il produttore, musicista e visual artist scozzese Tom Schofield compie un excursus sonoro sotto l’egida creativa della techno berlinese, gettando uno sguardo impavido alla realtà rave. Frutto del trasferimento del musicista a Berlino, “Ways Of Seeing” è per Konx-om-Pax (moniker dotto il quale incide Schofield) l’album del passaggio dall’oscurità alla luce, anche se la scena sociale oggetto di queste nuove interessanti composizioni del musicista scozzese è la notte. E’ la stessa notte che i ragazzi di Detroit ingannavano con futuristiche miscele di musica dance, a base di funk, techno elettronica e house, ed è la notte di Berlino e della contaminazione il terreno fertile che ha fatto fiorire la scena techno berlinese.
Di questa estatica ed edonistica fisionomia sonora Konx-om-Pax disserta con toni ora allegorici ora ascetici, passando dalla positività all’inutilità con la stessa agilità di un filosofo delle sette note. L’estatico hip-hop di “La Melody”, le tribolanti intersezioni ritmiche di “Optimism Over Despair” e il caos da live-session di “I’m For Real” sono solo alcune delle tracce più estroverse di “Ways Of Seeing”. Il fascino esoterico della musica di Konx-om-Pax è dopotutto ancora intatto (“Earthly Delights”), a tratti surreale (“Rez”, “The Paleontologist”), esotico (“Säule Acid”).
Per Tom Schofield questa è la prima esperienza condivisa con altri musicisti e produttori, con “Ways Of Seeing” il musicista scozzese si è addentrato nelle profondità di quell’oscurità che ha ampliamente esplorato in passato, ed è li che ha trovato infine la luce.
30/01/2020