Omni

Networker

2019 (Sub Pop)
post-punk, new wave

Terzo album per la band di Atlanta formata da Frankie Broyles, già chitarrista dei Deerhunter, primo per la Sub Pop, etichetta forse più congeniale della Third In Mind per le seduzioni post-punk che caratterizzano la musica del trio.

"Networker" è il disco più maturo e rifinito della band, qui alle prese con una maggiore cura degli arrangiamenti e un sostanziale abbandono del suono rough e lo-fi del passato. Una scrittura più accorta sopperisce all'inevitabile perdita di freschezza della formula stilistica, le affinità con Wire, Josef K, Television sono ancora centrali nell'economia della band, ma altre influenze fanno piacevolmente capolino.

Compatto ma nello stesso tempo più articolato, il nuovo disco degli Omni non rinuncia ai toni frenetici e sincopati dei precedenti album, ma un suono più nitido mette in luce accordi chitarristici più aspri ("Moat"), forse meno veementi ma abrasivi e taglienti nella loro essenzialità ("Skeleton Key").
Gli Omni gettano uno sguardo verso i tardi anni 70 non solo all'America dei Television ("Genuine Person", "Sincerely Yours"), ma anche all'Inghilterra di Kinks ("Blunt Force"), Gang Of Four ("Courtesy Call") e Xtc ("Networker"), creando forse una lieve confusione a un primo frettoloso ascolto, ma guadagnando in appeal sulla lunga distanza.

L'estetica di "Networker" sembra essere ancora preda di nostalgie post-punk già ascoltate ed elaborate da migliaia di band contemporanee, ma gli Omni sembrano per la prima volta sulla strada giusta per uno scatto d'orgoglio e di dignità che potrebbe stupire in futuro.
Una band da tenere d'occhio.

14/03/2020

Tracklist

  1. Sincerely Yours
  2. Courtesy Call
  3. Moat
  4. Underage
  5. Skeleton Key
  6. Genuine Person
  7. Present Tense
  8. Blunt Force
  9. Flat Earth
  10. Networker
  11. Sleep Mask




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