Mariana Montenegro

La mar

2020 (self-released)
electropop, house

In principio furono i Dënver, duo che nell'arco della sua carriera ha fornito un volto elegante e allo stesso tempo divertito all'indie cileno, muovendosi sullo scivoloso confine che separa il pop da camera dalla nu-disco e dal synth-pop più ballabile, consegnando almeno un paio di dischi più che dignitosi (“Música, gramática, gimnasia” del 2010 merita sicuramente un recupero). Tra mille e più vicissitudini, compresa un'intermedia battuta d'arresto, la coppia ha infine cessato le attività e ha dato modo ai due membri, Milton Mahan e Mariana Montenegro, di proseguire a pieno regime con le proprie carriere soliste. Il che ci porta qui, a “La mar”, primo album per la metà femminile del binomio, che introduce, dopo una breve sequenza di singoli, tutto l'amore per la dance-music e per le possibilità di ibridazione tra pop, house ed electro, in un concentrato di agili melodie e scafati tappeti ritmici, testimoni anche del passato stesso della musicista. Il rilancio solista parte già sotto una buona luce.

Se il tocco twee che aveva caratterizzato “Suave”, con le sue cascatelle sintetiche e il bagaglio atmosferico, poteva lasciar presagire una visione prossima all'ambient-house, ci hanno pensato “Música”, puro tripudio dance-pop strutturato su interessanti saliscendi cromatici (e una scrittura agile, energica, adatta al dinamismo della base) e “Reprimiendo”, manifesto acido dritto dalla rave meno abrasiva, a conferire una maggiore consistenza, melodica e interpretativa, al progetto.
L'album risponde a tono con i brani inediti, tra eleganti sponde alla connazionale Javiera Mena (la coda per archi e synth di “Dejarte de querer” richiama la raffinatezza compositiva di una “Hasta la verdad”), lussuose aperture garage-house (il santino di Crystal Waters che emerge tra i beat di “Sólo vine a bailar”), fantasie electro modulate con tutta la creatività espressiva del caso (“¡No! ¡No! ¡No!”). Due lenti come “Nunca jamás” e “Rio abajo”, lungi dallo spezzare il party dell'autrice, rendono anzi conto di una penna tutt'altro che statica, pronta a dare sfogo a un songwriting maturo e poliedrico, frutto di un'esperienza quasi ventennale.

Efficace e sensibile, forte del rispetto guadagnato sul campo nella sua consistente carriera, Mariana Montenegro declina il verbo della dance con passione e personalità, ponendo solide fondamenta per un percorso solista di rilievo. Di certo è tanta la curiosità per le sue prossime mosse.

12/04/2020

Tracklist

  1. Sangre de hielo
  2. Dejarte de querer
  3. Reprimiendo
  4. Sólo vine a bailar
  5. Suave
  6. ¡No! ¡No! ¡No!
  7. Me resbalan tus balas
  8. Música
  9. Nunca jamás
  10. Río abajo


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