Interessante uscita dal fronte greco tramite Inner Ear Records: è “Crux” dei Mechanimal, duo composto da Giannis Papaioanou – membro fondatore e deus ex machina – e dal produttore Freddie Faulkenberry, nato ad Atene nel 2011. Uscito a fine gennaio e anticipato dal singolo "White Flag", il quarto atto discograrfico della band, nonostate sia fortemente codificato nei canoni estetici e compostivi della coldwave, presenta momenti e spunti interessanti e originali. In patria hanno coniato il termine "drone'n'roll" per la loro produzione: un gancio molto intrigante – e leggermente eccessivo – ma che focalizza bene uno dei punti di forza dei Mechanimal: una monotonia vocale e musicale che invece di annoiare riesce a catturare e ipnotizzare l'ascoltatore. Cosa che accade fin dai primi battiti dell'iniziale “Ghetto Level”.
Ad alimentare “Crux” c'è la forte critica politica e sociale fatta da musicisti calati nelle spesso dolorose vicende della propria nazione, inframezzate a riflessioni sull'interiorità, sui sentimenti: il tutto preso, decostruito e avvolto dai battiti metallici, il grigio flusso delle parole e delle chitarre effettate. Metropoli e distopie, felicità e dolore, come nel bel secondo video/singolo "Stolen Flesh", incentrato sulla perdita di un amico e sulla voglia di tenerci stretti il bello che si è vissuto per provare ad andare avanti. Brano emblematico poiché esalta anche il correlato visivo con cui i Mechanimal accostano il lavoro sulle sette note, apprezzabile anche nella cover dell'album ad opera di Angelica Vrettou.
Sarebbe poi da chiedere a Papaioanou e Faulkenberry cosa sia la "La Poverina Delle Ossa” (il titolo è in italiano), lo spoken finale esaltato dal lavoro di violino di Vasiliki Mazaraki. Prima della folkloristica conclusione, quaranta ispirati minuti, dove si avvicendano il teso monito di "Easy Dead", la techno di "Vanquish" e "Scavengers" e la gradita sconfinata nei territori post-punk di “Red Mirror”.
Niente di nuovo sotto il sole oscuro di questa scena, ma ben concepito e prodotto: “Crux” presenta così una reltà consolidata in terra natia che sicuramente conquisterà ascoltatori oltrepatria.
24/02/2020