Special Touch

Garden Of Life

2020 (Heels & Souls)
uk-street soul

Londra ovest, primi anni 90, Robert Charles Roper è un giovane musicista di origini caraibiche che bazzica nella scena underground della città, è un collezionista sfegatato di dischi e ha fondato una propria etichetta discografica - la Top Secret Recording, abbreviata in TSR - sotto la quale rilascia misconosciuti acetati destinati alle radio locali - Gold In The Shade e Cruize alcuni dei moniker impiegati. Nel 1991, TSR dà alle stampe l'unico album in catalogo, composto e prodotto interamente da Robert e con suo fratello Duval alla voce: "Garden Of Life", sotto l'insegna Special Touch.
Nell'ambiente di riferimento, lo stile viene denominato Uk-street soul: basi di estrazione hip-hop, tastiere reggae e melodismo soul, fusi assieme in un melange al contempo ruvido e caldo, malinconico ma ricco di speranza, ballabile ma con grazia. Questi del resto sono gli anni dei Soul II Soul, di Omar, di Mica Paris, di Des'ree e di Caron Wheeler, un fermento di artisti intenti a decodificare a proprio modo una particolare identità musicale Black & British. Molto caratteristica a tal proposito la voce dello stesso Duval che, al contrario della più roboante controparte americana, qui s'insidia con timbro sottile e pacato tra i solchi delle canzoni - uno stile canoro proveniente dagli anni 80 di Imagination e Loose Ends e riscontrabile, in futuro, in artisti noti anche al di fuori dei confini britannici, tipo Tunde Baiyewu (vocalist dei Ligthouse Family, quelli di "High" per intenderci) e Simon Webbe (dalla celebre boyband Blue).

Tutto questo contribuisce a fare dell'ascolto di "Garden Of Life" una sorta di balsamo per l'anima. Nove canzoni che scorrono placide e sinuose come un solitario pomeriggio domenicale d'autunno, intinte in un grigio retrogusto urbano proprio come le strade della capitale inglese. Le basi concottate da Robert si snodano tra schegge di breakbeat, felpati bassi dub, ariose linee di tastiera e l'impiego di picchiettanti ostinati di piano elettrico, riscontrabili tanto nei nomi appartenenti al calderone Uk-street soul quanto nel contemporaneo "Foxbase Alpha" dei sempre londinesi Saint Etienne.
Sorniona e zompettante l'apertura di "Searching For Your Love", con Duval che si confessa senza remore, quasi emollienti le tastiere che si gonfiano a ritmo su "Share A Little", bellissimi gli sparuti ricami digitali che accompagnano il misterioso andazzo bass di "That Special Touch (625 Mix)". Molto caratteristica anche la title track, tutta effetti Roland e un gracchiante programming in sottofondo.
Per il finale di "Tonight", è bello lasciarsi trasportare dall'immaginazione come fosse un viaggio in macchina, osservando fuori dal finestrino le luci lunghe dei lampioni e il riverbero giallognolo sull'asfalto bagnato.
 
Non è forse un caso che "Garden Of Life" sia rimasto un disco di estrema nicchia. Per anni le rarissime copie originali  sono state scambiate a cifre astronomiche tra gli appassionati, mentre di Robert & Duval si sono perse le tracce. Un paio di ascolti possono confermare che il destino di questo album non è stato definito solo da una mancanza di agganci giusti nel mondo discografico, come magari dimostrato dal più imprenditoriale collega Jazzie B in quegli stessi anni. Un'atmosfera particolare ne pervade i solchi: un gusto melodico sereno e parsimonioso, ma soprattutto l'innata positività delle liriche cantate da Duval, che per ispirazione affondano direttamente nel gospel da chiesa e creano dei veri e propri inni all'amore e alla fiducia nella vita e nel genere umano - tutti sentimenti notoriamente capaci di mandare il popolo inglese nel pallone più totale. Così, negli anni dei rave e delle pasticche, dell'acid-house, della techno, del trip-hop e dell'ambient oscura di Autechre e FSOL, il progetto Special Touch si sotterra da solo, esattamente come accade ai sentimenti positivi di fronte al nervosismo della loro controparte emotiva.
 
Questa ristampa, curata da Heels & Souls tramite i master originali sotto autorizzazione dello stesso Robert, riporta in luce un vero artefatto del proprio tempo, tanto misconosciuto quanto quasi unico nel suo genere, un lavoro che offre una chiave di lettura inedita e stimolante anche nel ricco e complesso panorama musicale britannico di quei primi anni 90. Doveroso dargli almeno un ascolto.

23/10/2020

Tracklist

  1. Searching For Your Love
  2. Share A Little
  3. It's Your Life
  4. That Special Touch (625 Mix)
  5. Thank You
  6. Music
  7. Garden Of Life
  8. Your So Good (remix)
  9. Tonight

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