Tahiti 80

Wallpaper For The Soul Expanded

2021 (Bigwax)
pop-rock

Sicuramente Xavier Boyer, voce e polistrumentista dei Tahiti 80 da Rouen, avrà visto "Sliding Doors", il film del 1998 con Gwyneth Paltrow, entrato anche nel vocabolario giornalistico per appellare un’opportunità mancata o un cambio di rotta per una scelta piuttosto che per un’altra. Ecco, un caso di "sliding doors" potrebbe essere ben preso in esempio per il secondo disco del collettivo francese, "Wallpaper For The Soul". Un album venuto sette anni prima di "Owl City" e della sua hit "Fireflies". Ma nel disco dei Tahiti 80 c’era "Separate Ways", giunta in anticipo sui tempi, ma che non ha niente da invidiare al pop da cameretta dell’onda indie di Adam Young.

Un’occasione persa? Forse. Il pop ben zuccherato della formazione francese torna a farsi sentire in occasione della ristampa expanded del secondo Lp, passato sotto un buon seguito di pubblico e con l’apprezzamento anche della critica.
La versione in doppio vinile giunge sotto l’etichetta Human Sounds e include le tracce pubblicate nel successivo Ep "Extra Pieces Of Sunshine". L’accorpamento messo in piedi per il 2021 ha molti più spunti interessanti rispetto all’edizione singola del 2003, proprio per merito dell’aggiunta in coda di tracce più legate al pop anni 60-70, al quale Boyer non ha mai mancato di esprimere apprezzamento e ispirazione, mentre in "Wallpaper" si era optato per la varietà.

La title track, ad esempio, si può accostare ai Groove Armada, ma è invecchiata male, "1,000 Times" è un funk morbido ma innocuo fino al ritornello azzeccato.
Il disco vede la presenza di archi della Urban Soul Orchestra che si esprimono al meglio in "Soul Deep", un salto verso Ike & Tina Turner ma senza il mordente blues. Il potenziale pop arriva in sordina con "Happy End", la vera gemma per costruzione melodica mai scontata (che i Keane avrebbero preso volentieri per un singolo, anche qui un’occasione mancata qualche anno prima dell’esplosione dei britannici).
Anche "Open Book" è un lento di ispirazione classica, con la chitarra elettrica a punteggiare il momento melò del disco.

Le altre tracce, come "The Train", "Separate Ways", "Fun Fair", sono una colorata espressione della ricerca della "luce del sole" citata negli episodi successivi a questo disco: rassicuranti composizioni da 8 del mattino di una giornata soleggiata.
Nelle parte "expanded", troviamo alcuni pezzi veramente ben riusciti sebbene tutti nel registro dell’acoustic pop ("Better Days Will Come") o del pop-rock ("Aftermath").
Stupisce però "Antonelli", dove il didjeridoo dei Jamiroquai viene mischiato con le vibrazioni psichedeliche dei primi Gomez in un’alchimia riuscita. "Strange Things" omaggia i Beach Boys, ma quando le chitarre acustiche prendono troppo la scena (i Travis ci hanno costruito una carriera, ma non così), come pure i da-ba-da, la situazione si fa troppo stucchevole.

La strada dei Tahiti 80 sarà segnata dalla continua ricerca della chiave pop per scardinare lo star-system, se non in Europa almeno in patria. Con rassegnazione si legge nella pagina Facebook: “Creating songs, playing them... selling them sometimes ;)” e così è andata. Questa ristampa porterà alla luce alcune cose sfiziose, solari e ben fatte oltre a riempitivi. Poteva essere l’occasione per un 7, se avessero selezionato il meglio dai due dischi, in percentuale con più apporto da "Extra Pieces" piuttosto che da "Wallpaper", ma proprio perché non ci sono stati tagli tra le 20 tracce, un punto in meno per la prolissità.

31/10/2021

Tracklist

  1. Wallpaper For The Soul
  2. 1,000 Times
  3. Separate Ways
  4. Get Yourself Together
  5. The Other Side
  6. Happy End
  7. Fun Fair
  8. Soul Deep
  9. Open Book
  10. The Train
  11. Don’t Look Below
  12. Memories Of The Past
  13. Don't Misunderstand
  14. Silently Walking
  15. Listen
  16. Antonelli
  17. Aftermath
  18. Strange Things
  19. Better Days Will Come
  20. In My Arms






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