John Howard

Non è passato molto tempo dalla pubblicazione della pregevole raccolta di inediti e curiosità di John Howard "Collected", una doppia antologia che ha rilanciato il nome dello sfortunato e osteggiato artista inglese, alla quale la Kool Kat dà seguito con un nuovo disco "LOOK! The Unknown Story Of Danielle Du Bois".
Con un'intrigante storyline incentrata sul personaggio immaginario di Danielle Du Bois, Howard affronta il delicato tema della realtà transgender ispirandosi alla vita di April Ashley, nata George Jamieson nonché una delle prime a subire un intervento chirurgico per rassegnazione di genere, nota per aver fatto parte del cast del cabaret di Coccinelle, modella di successo nonché amica/nemica di Amanda Lear, impegnata in prima linea con Greenpeace e infine morta all'età di 86 anni nella città di Londra.

Per John Howard, quello della consapevolezza della propria identità e della successiva rinascita è un tema molto sentito, avendo affrontato molti ostacoli a causa della propria omosessualità. In quest'ottica il personaggio di Daniel Wood, quindi Danielle Du Bois, assume il ruolo onirico e surreale di un alter ego di chiunque abbia dovuto affrontare la difficile realtà transgender e omosessuale nella puritana Inghilterra.
Per questo raffinato e garbato racconto tra realtà e fantasia, tra vita ordinaria e palcoscenico, la musica si snoda tra un romanticismo pop stile Elton John e Gilbert O'Sullivan ("Where Did The Boy Go?"), armonie vocali alla Beach Boys ("16! (Woo! Woo!)"), bizzarrie teatrali in chiave glam-pop ("Still Gorgeous") e decadentismo parigino ("Here I Am In Paris").
Undici pezzi che riannodano la tradizione di Noel Coward ("Every Day A New Adventure") al moderno istrionismo di Rufus Wainwright ("Sticks & Stones"), ferma restando l'atmosfera tipica degli anni 70.

"LOOK! The Unknown Story Of Danielle Du Bois" è un disco da ascoltare tutto d'un fiato, un incastro di graziose perle pop ("Good Day Daniel", "Monsieur Boudoir Has Parties") e interludi ben ponderati ("The Mirror (Look!)", "Sticks & Stones"), che alterano il concetto di banalità e futilità pop, per un delizioso e lussuoso affresco sulla sediziosa magia dell'arte.

02/04/2022