Zona MC

Storia della RAPubblica (1943-1953) - I veri anni di piombo

2022 (Trovarobato)
rap

Il riminese classe ‘85 Stefano Mularoni, in arte Zona MC, non è il solito rapper, anzi si può dire che nessuno suoni davvero come lui. Decisamente lontano dalle dinamiche del mainstream, frequenta l’hip-hop in modo bislacco da più di tre lustri e l’esordio risale al 2007: il titolo, “Ogni volta che bestemmi cade una stellina emo”, può suggerire il livello di stravaganza della proposta. L’affinità evidente è con gli Uochi Toki, con i quali ha collaborato in vari modi, ma sarebbe ingeneroso ridurlo a un imitatore del duo, visto che nei suoi brani troviamo anche importanti dosi di breakcore e una tendenza a formati didattici, che esplorano in modo approfondito alcuni temi specifici.

“Storia della RAPubblica”, con il sottotitolo “(1943-1953) - I veri anni di piombo” che chiarisce l’intento di proseguire nell’esplorazione storico-politica dell’Italia anche degli ultimi decenni, è un (mini)album che arriva a otto anni da “Porconomia”, altro piccolo gruppo di composizioni con un preciso fil rouge. Con i suoni presi in prestito da opere d’epoca e i testi assemblati a partire da una bibliografia sul tema, le cinque composizioni qui raccolte sono utili a far luce su un periodo fin troppo trascurato durante le lezioni scolastiche.
La “Storia della Resistenza (43-45)”, che cita musicalmente “Fischia il vento”, è il primo e più importante dei capitoli di questo stravagante esperimento, perché si sviluppa in oltre otto minuti e perché funge da collante fra quello che solitamente è l’ultimo, approfondito argomento di storia (che abbiamo) studiato alle scuole superiori, e questa appendice rap:

Quella storia la imparammo tutti sui banchi di scuola ma su ciò che venne dopo chi può dire l'ultima parola?

I capitoli successivi sono invece meno immediati da inquadrare, a causa di citazioni musicali più difficili da interpretare e conoscere e per via di una narrazione che si fa più specifica, tanto che un brano si limita a raccontare quanto avvenuto fra il 18 aprile e il 14 luglio del 1948. Il tutto è comunque funzionale a proporre una rilettura del decennio in esame che si ricollega gli anni Settanta attraverso le tensioni nate già in seguito alla Seconda Guerra Mondiale.

Io per tutto questo e non solo li chiamo 'anni di piombo' e i Settanta invece 'anni del tritolo' in quanto la nota tensione
Iniziò con un'esplosione
Mentre il piombo è sullo sfondo già dalla ricostruzione

Rimanendo in ambito scolastico, il giudizio sull’operazione è sospeso: in termini di produzioni si lascia molto spazio alla serrata narrazione storica, che peraltro collima più con un dinamico parlato che con un rap in senso stretto, mentre la durata complessiva di soli 26 minuti lascia un senso complessivo di incompiuto. Vedremo come si svilupperà il progetto.

28/05/2022

Tracklist

1. Storia della Resistenza (43-45)
2. La Norimberga Fallita (45-47)
3. La Costituzione (Dis)attesa (46-48)
4. Dal 18 aprile al 14 luglio ‘48
5. De Gasperi V-VII (48-53)

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